0.1 agguadagnando, aguadagnata, aguadagnato, aguadaniasse, aguadhaniar, aguadhenao, aguadheniao, aguadheniar.
0.2 Da guadagnare.
0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., c. 1318; Tavola ritonda, XIV pm. (fior.).
In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).
0.7 1 Guadagnare, conseguire, ottenere; [anche assol.:] ottenere un vantaggio.
0.8 Elena Artale 10.03.1999.
1 Guadagnare, conseguire, ottenere; [anche assol.:] ottenere un vantaggio.
[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De scriptura aurea, 748, pag. 176: S'el foss ki questa lettera per grand amor lezesse, / Mai no è hom al mondo k'infenzer se devesse / De star in penitentia, azò ked el poësse / Aguadhaniar tal vita ke mai no g'av incresce. / Oi De, com quel è mato, cativ e agamon, / Ke perd cotal tesoro trovand scusatïon...
[2] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 2, q. 97, pag. 179.15: Azò ch'illi possano più soffrire per l'amor de Criste e receve maiore corona. E anchora altra caxone: se l'omo aguadaniasse in lo batesmo no-poé morire, la zente no corevano a lo batesmo per amore de Deo, anze corevano per no-poé morire e in questa guixa neguno se salvareve.
[3] Stat. sen., c. 1318, cap. 64, pag. 68.20: E se alcuno frate o vero suora del detto Ospitale avesse aguadagnata alcuna cosa in denari o vero in altre cose, o vero avesse o vero tollesse o vero ricevesse o vero a sue mani pervenisse per alcuna cagione o ragione, sia tenuto ciascuno di loro de denunziare essi denari o vero altre cose al camarlingo del detto Ospitale...
[4] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 1, pag. 3.7: E la donzella, vedendo suo sire morto, comenza a fare gran pianto, e Gurone venne a gliei, dicendo: - Voi avete perduto un cavaliere; voi n'avete aguadagnato un altro, per avventura, altrecosì buono - .
[5] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 38, vol. 6, pag. 322.7: manifestamente [non] faranno disciplina e giudicio, e non saranno trovati nelli proverbii. [39] Ma confermeranno la creatura del mondo; il priego di quelli si è nella operazione dell'arte, i quali prestano l'anima sua, agguadagnando nella legge dello Altissimo.
[u.r. 20.03.2006]