AGGUAGLIANZA s.f.

0.1 agguaglianza, agguaglianze, agguallianza, aguaglianza, aguaglianze, agualglianza, aguallianza, aguellianza, aguiglianza, agulança.

0.2 Da agguagliare.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

In testi sett.: Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.).

0.7 1 Uguaglianza, equità, giustizia distributiva. 1.1 Giusta misura nel comportamento e in materia morale. 1.2 [Astr.] Uguale misura, durata. 1.3 [Detto di una superficie d'acqua:] bonaccia. 2 Paragone, confronto. 3 Conseguimento.

0.8 Massimiliano Chiamenti 31.12.1998.

1 Uguaglianza, equità, giustizia distributiva.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 17.17: Neuno uomo avea veduto legitimo managio, nessuno avea conosciuti certi figliuoli, né aveano pensato che utilitade fosse mantenere ragione et agguallianza.

[2] Gl Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 20.10: Et là dove dice «aguaglianza» intendo quella ragione che dae igual pena al grande et al piccolo sopra li eguali fatti.

[3] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 6, pag. 199.17: Sì che [a]gli altri [non] sia humiliamento e ad voi tribulazione; ma, con aguaglianza, nel presente tempo la vostra habundanza [compia] la povertà degli altri.

[4] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 57, pag. 161.2: E perçò se convene ke sia tolto per nui quella persona k'ami raxone e iusticia, ame agulança, vegha lo pover homo et auda in sua raxone sì como lo grande, lo qual vada drito per lo camino, ke iama' lo cavallo, quando d'el dé gire drito, et el senestra, non è perfecto.

[5] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 6a, cap. 59, vol. 2, pag. 518.29: Anco, acciò che lo detto popolo si conservi in buono stato, per conservamento di pace et d'unità de la città et del contado, et acciò che ragione et giustitia et aguellianza si conservi ne la città et comune di Siena...

1.1 Giusta misura nel comportamento e in materia morale.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), Son. 216.6, pag. 255: Ché grave pote amor far permanenza / for d'aguiglianza, i[m]posto 'n alcun lato; / e da umel saggi'om ten despiacenza.

[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 37, cap. 2, par. 5, pag. 525.7: Siccome sostenere ismodatamente le cose avverse, così eziandio le prospere è lievità. Chiara e lodevole è agguaglianza in tutta la vita, e sempre una medesima fronte e faccia.

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 66, pag. 151.42: La natura di tutte le vertudi è iguale, dunque tre maniere di bene sono in aguaglianza. E però dich'io, che igual cosa è misuratamente allegrarsi, e misuratamente dolersi.

1.2 [Astr.] Uguale misura, durata.

[1] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), Pt. II, cap. 2, pag. 112.1: allora è equinozio in tutta la terra, cioè agguaglianza de' die e de le notti.

1.3 [Detto di una superficie d'acqua:] bonaccia.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 2 3.17, pag. 54.11: Poi si rivolge in dura tempestade, / Se Aquilone la muove, che confonde / Ogni agguaglianza sua e sua chiarezza.

2 Paragone, confronto.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 26. proemio, pag. 560.11: E appare, caritade essere commendabile per agguaglianza delle altre virtudi, a che pertiene, secondo che dice nella prima epistola ad Corinthios.

3 Conseguimento.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 59, pag. 133.25: Dunque pensa, che l'effetto di sapienza si è agguaglianza d'allegrezza.

[u.r. 20.03.2006]