AGITARE v.

0.1 agitandom', agitare, agitata, agitate, agitati, agitato.

0.2 Lat. agitare (LEI s.v. agitare).

0.3 Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).

0.7 1 Muovere in modo disordinato e confuso (anche fig.). 2 [Dir.] Intentare una causa; dibattere una questione in giudizio.

0.8 Elena Artale 20.03.1999.

1 Muovere in modo disordinato e confuso (anche fig.).

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 26.7, pag. 95: Quando lo mar tempesta, / per natura che gli ène, / de lo suo tempestare gitta l'onda; / e 'n quella guisa alpesta / è spesso, ché grand'ène / la cagion che tempesta [sì] gli abonda. / Vede l'ond'agitare, / già mai non vede posa, / in fin che quella cosa / che lo fa tempestare / non si parte da llui, / perch'è natura i· llui / di così far, quando i giunge quell'ora.

[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 6, par. 15, pag. 196.6: La speranza ancora ha questa maniera, che ella nelle cose afflitte non mostra alcuna via: e però chi niuna cosa puote sperare, di nulla si disperi. Noi siamo agitati da' fati, e credimi che non di leggieri si possono con sollecitudine mutare le cose apparecchiate da loro. Ciò che noi generazione mortale facciamo e sosteniamo, quasi la maggior parte viene da' cieli...

2 [Dir.] Intentare una causa; dibattere una questione in giudizio.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. VI, cap. 6, pag. 699.27: Agiungendo questo alle predicte cose che ciascuno appellante la questione d'inniquità e de nullità in l'appellatione sua deducere et intemptare possa e debia et etiamdeo sia tenuto e che semelmente et inseme debia fire agitato lo judicio de l'una parte e dell'altre et per judice competente fire terminata, e che inseme cum l'appellatione et nullità possa fire intemptata et deducta la restitutione dell'integrità, e lla peticione della reductione...

[2] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 2 Macc. 4, vol. 8, pag. 575.4: e quegli miseri, i quali se anco appresso i Sciti avessono dedutta questa causa, sarebbono stati giustificati, furono condannati a morte. 48. Sùbito adunque a coloro, i quali aveano agitata la cagione per il popolo e i vasi sacri, gli fu data la ingiusta pena.

[u.r. 29.03.2019]