AGNOME s.m.

0.1 agnomi.

0.2 Lat. agnomen (LEI s.v. agnomen).

0.3 Stat. fior., 1355: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. fior., 1355; Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Lo stesso che soprannome.

0.8 Elena Artale 25.03.1999.

1 Lo stesso che soprannome.

[1] Gl Stat. fior., 1355, pag. 562.13: E tutti gli altri e ciascuni sopradetti, che sono d'alcuna de le quattordici Minori Arti predette, distintamente, per quartieri singularmente, in singulari cedole di carta di pecora, transcripti per suoi nomi, e pronomi, e sopranomi, overo agnomi, imborsare debbano a esso Officio del Priorato e mandare, overo far mandare, ne le borse, segniate di fuori per l'Officio detto dinançi, e per quelli, che sono d'alcuna de le Minori Arti predette.

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 7, 1-15, pag. 152.13: ecco si nomina Virgilio; secondo ch'io trovo, lo proprio nome del prefato autore fu Marco, e 'l sopra nome Virgilio, detto così dal padre che ebbe nome Virgilio, e la madre Maia come dice Servio; lo cognome fu Publio: imperò che fu d'una famillia mantovana chiamata Publia, e lo agnome suo fu Partenia; cioè commendato in tutta la vita.

[u.r. 04.09.2019]