AGNÒSCERE v.

0.1 adnoscendu, agnosciuto.

0.2 Lat. agnoscere (LEI s.v. agnoscere).

0.3 Bind. d. Scelto (ed. Gorra), a. 1322 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bind. d. Scelto (ed. Gorra), a. 1322 (sen.).

In testi sic.: Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che conoscere. 1.1 Essere consapevole, riconoscere.

0.8 Elena Artale 31.03.1999.

1 Lo stesso che conoscere.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gorra), a. 1322 (sen.), cap. 3 a, pag. 515.15: Questo Iason era tanto montato da sua infanzia per suo valore e per suo savere, che suo nome era per molte terre agnosciuto e ridottato e amato, e suo affare andava ciascun giorno moltiplicando.

1.1 Essere consapevole, riconoscere.

[1] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 9, pag. 37.6: Et li Normandi combattendu fortimenti la chitati et videndu ki li loru avianu grandi dapnu di li petri et di li sagitti, chi gittavanu di li mura di la chitati, et illi lassaru di combattiri, adnoscendu chi non si potia prindiri, maximamenti chi auderu dichiri chi li Sarachini si armavanu per combattiri contra di loru in campu.

[u.r. 01.12.2017]