0.1 agognatore, agognatori.
0.2 Da agognare.
0.3 Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.): 2.
0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).
N Att. solo fior.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Elena Artale 01.04.1999.
[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (ii), par. 54, pag. 378.9: E, oltre a questo, sono i gulosi grandi agognatori: e, come il cane guarda sempre più all'osso che rode il compagno che a quello che esso medesimo divora, così i gulosi tengono non meno gli occhi a' ghiotti bocconi che mangia il compagno o a quelli che sopra il tagliere rimangono, che a quello il quale ha in bocca: e così sono adomandatori e ordinatori di mangee e divisatori di quelle.
[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 6, pag. 96.8: 25. E 'l Duca mio ec.. Qui la ragione nella bocca di questo vizio agognatore gitta terra, a dinotare che di cose terrene e nate in terra fue vago, e non di spirituali, e però in confusione di lui gli empie la gola di terra, dicendo: di terra avesti fame, e di terra ti sazia.
[u.r. 23.03.2006]