0.1 agonia, agonie.
0.2 Lat. agonia (LEI s.v. agonia).
0.3 Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Matteo Frescobaldi, Rime, a. 1348 (fior.); Cicerchia, Passione, 1364 (sen.).
In testi sett.: Gasparo da Verona, XIV (ver.).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.7 1 Lotta interiore, travaglio spirituale e intellettuale; tormento, angoscia. 1.1 Stato di sofferenza che precede la morte.
0.8 Elena Artale 02.04.1999.
1 Lotta interiore, travaglio spirituale e intellettuale; tormento, angoscia.
[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), cap. 2, pag. 99.31: Ed era sì forte questa battaglia, mettendo lo nimico importunamente questi pensieri e imaginazioni e fantasie, e Antonio isforzandosi di cacciarli orando e piangendo e gridando a Dio, che sanza dubbio parea a chi 'l sentìa in questa agonia, ch'egli visibilmente pugnasse col diavolo.
[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 49, vol. 2, pag. 112.31: Onde dice s. Luca: Fatto in agonia prolissamente orava.
[3] Matteo Frescobaldi, Rime, a. 1348 (fior.), D. 29.6, pag. 117: Mille sospir nel cor, mille volanti, / mille voci benigne e mille altere, / mille persi veder, mille lumere, / mille dolci disiri e mille pianti, / mille cocenti ardor, mille ghiaccianti, / mille agonie e mmille pace avere, / mille volte iscacciar, mille tenere, / e mille volte ignudo e mmille manti.
[4] Dom. da Monticchiello, Lett., a. 1367 (sen.), lett. 11, pag. 41.20: Tutte queste cose voi sapete per pratica [[...]]; sì che comincia colla pratica senza avere imparata teorica. So in una grande agonia sopra l'ontelletto di certe parole, che Santo Pavolo scrisse a Timoteo discepolo e servo di Cristo, sopra le quali parole domando, per amore di Cristo, la vostra esposizione, secondo el sentire del cuore e la pratica scritta in esso cuore.
[5] Gasparo da Verona, XIV (ver.), 4b.2, pag. 17: Quando doi gran noachier prende ripreggio, / et se consilian per grand'agonia, / l'è pur chiar segno che nova albasia / vegian in l'aire adversa al suo pareggio.
[6] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 6, pag. 92.36: A chelle parole de quillo sapiente Heleno lo animo de lo re se implio de grande agonia e stava tutto sbavottuto, per la quale cosa intre tutti quilli chi nci erano presenti fo facto scilentio e no nce era nullo che avesse ardire de parlare.
[7] Bibbia (09), XIV-XV (tosc.), Lc 22, vol. 9, pag. 439.7: [43] Allora gli apparve l'angelo dal cielo, e confortavalo. E fatto è in agonia, e più lungamente orava. [44] E il sudore suo venne come sangue, il quale discorreva per terra. [45] Levossi dalla orazione, e tornò alli discepoli suoi; e trovogli dormire per tristizia.
1.1 Stato di sofferenza che precede la morte.
[1] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 53.5, pag. 322: E fussi ginocchioni 'n terra miso, / e 'l Padre suo di sé a pregar prende; / in vèr lo ciel co' gli occhi guarda fiso, / dicendo: - Padre, al mi' adiuto 'ntende. - / E, fatto 'n agonia, al santo viso / sudor di sangue fino a terra scende.
[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 21, par. 5, vol. 2, pag. 81: Apersiru supra me la bucca loru: - Mora, mora; crucifige, crucifige -, comu liuni quandu cacha et abrama. Cussì dichi lu evangeliu, ki Cristu Iesu per la grandi agonia sudau sudur di sangui, undi beni cunveni zo ki lu propheta predissi cum zo ki lu evangeliu recita, ki l'agonia di Cristu intrassi all'ossa et a li medulli di Cristu, sickì tucti li ossa di Cristu sunu spasi et disfacti, et tuctu lu cori di Cristu squaglava comu chera squaglata, comu lu propheta dichi...
[u.r. 01.12.2017]