0.1 agricoltura, agricultura, agrigultura.
0.2 Lat. agricultura (LEI s.v. agricultura).
0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).
0.7 1 La coltivazione dei campi e l'insieme dei principi e regole che la riguardano.
0.8 Elena Artale 09.04.1999.
1 La coltivazione dei campi e l'insieme dei principi e regole che la riguardano.
[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 9, pag. 319.4: lo discente e lo artefice a loro maestro subietti non sono, né credere a lui sono tenuti quanto è per l'arte: sì come pescare pare avere parentela col navicare, e conoscere la vertù dell'erbe pare avere parentela coll'agricultura: che non hanno insieme alcuna regola, con ciò sia cosa che 'l pescare sia sotto l'arte della venagione e sotto suo comandare, e lo conoscere la vertù nell'erbe sia sotto la medicina o vero sotto più nobile dottrina.
[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 7, 16-27, pag. 113, col. 2.9: Lo secondo libro è appellado 'Giorgica', nel quale el tratta d'astrología, de fisonomía, e medicina e de agricultura. Lo terzo libro è appellado 'Eneidos', nel quale ello tratta in XII libri molte ystorie, discrivando la vitta dello Enea e di soi descendenti, come véneno ad Ytalia.
[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 342.13: Inde appresso senza dimoranza persegue Anteo e Lucan, prime schiere di Turno, e il forte Numa, e el rosso Camerte nato del magnanimo Volscente, il quale fu ricchissimo dell'italiani d'agricoltura, e regnoe in Amicla tacita.
[4] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), Rubr. 65, pag. 150.8: Con la falce, perchè questo pianeta, nel quale è consecrato, nuoce nel suo partire più, che nel venire, come la falcia fa peggio dando di tirata che di percossa; ovvero per significare l'agricoltura, la quale ello insegnò all'italiani, ovvero per la sapienzia, che debbono avere li vecchii, la quale è dentro acuta, come dice santo Isidoro nell'ottavo libro dell'etimologie.
[5] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 50, pag. 182.26: D'Abèl, suo figlio, cioè d'Adàm. Questi si crede che fosse il primiero uomo che morì, ucciso da Caìn, suo fratello, per invidia. Leggesi nel Genesì Caino, il quale fu il primo figliuolo d'Adàm, essersi dato all'agricultura, e Abèl, similemente figliuolo d'Adàm e che appresso a Caìn nacque, essere divenuto pastore...
[6] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 27, vol. 6, pag. 271.11: [6] La fornace esamina li vaselli della terra, e la tentazione della tribulazione prova gli uomini giusti. [7] Sì come l'agricoltura del legno mostra il frutto suo, così mostra la parola il pensiero del cuore dell'uomo. [8] Non laudare l'uomo inanzi ch'egli parli; questo è uno tentamento d'uomini.
[u.r. 01.12.2017]