ALAMARE v.

0.1 alama, alamasse.

0.2 Da lama 2.

0.3 Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.): 1.1.

0.4 In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.); Stat. perug., 1342.

0.6 N Cfr. F. Ageno, Allamare, «Lingua nostra», XV, 1954, pp. 115-16.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Cedere, franare (detto del piano stradale), sprofondare (e impaludarsi?, detto di un terreno). 1.1 Fig. Far sprofondare (nella miseria e nel discredito sociale).

0.8 Roberta Cella 17.11.2000.

1 Cedere, franare (detto del piano stradale), sprofondare (e impaludarsi?, detto di un terreno).

[1] Stat. perug., 1342, IV.21.2, vol. 2, pag. 363.19: E se la via s'alamasse overo cadesse per la dicta forma overo fossa la quale facesse overo fare se fecesse sia costrecto la dicta via refare a suoie spese e en lo stato primo redure per la podestà overo capetanio overo iudece de giustitia, encontenente ke a luie sirà per alcuno dicto.

1.1 Fig. Far sprofondare (nella miseria e nel discredito sociale).

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 1.26, pag. 68: L'omo enservizïato / da molta gente è amato: / vedutolo enfermato, / onn' omo sì l'alama.

[u.r. 14.04.2006]