ALATO agg.

0.1 alata, alate, alatha, alati, alato, allato.

0.2 Da ala 1.

0.3 Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).

0.7 1 Fornito di ali.

0.8 Veronica Orazi 11.02.2002.

1 Fornito di ali.

[1] Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.), 14.67, pag. 600: Amor, poi che tu se' del tutto 'gnudo, / non fossi alato, morresti di freddo, / ché se' cieco e non vedi quel che fai.

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, 3.26, pag. 148: Ma benchè 'l duca lor la deitade / Dell'alato Mercurio col fior bianco, / Che gli donò con somma pietade, / Da tanto male conservasse franco...

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 155.31: Morta la dimenticanza, nasce il Pegaso, lo quale secondo Fulgenzo è interpetrato fama etterna; il quale si dice alato, però che la memoria tutte le cose visibili, e invisibili col veloce pensiero cerca, però che di sapienza nasce fama ec.

[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 12, pag. 406.4: Perciò che l'uccello di Jove volando nell'aere, turbava gli uccelli della riviera, e turbava sonante la schiera alata...

[5] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), Rubr. 71, pag. 158.12: Lo suo idolo [[scil. di Mercurio]] si facea con uno cappello in capo con una verga in mano con piedi alati e con capo di cane.

[6] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 348.10, pag. 431: Da' piú belli occhi, et dal piú chiaro viso / che mai splendesse, et da' piú bei capelli, / che facean l'oro e 'l sol parer men belli, / dal piú dolce parlare et dolce riso, / da le man, da le braccia che conquiso / senza moversi avrian quai piú rebelli / fur d'Amor mai, da' piú bei piedi snelli, / da la persona fatta in paradiso, / prendean vita i miei spirti: or n'à diletto / il Re celeste, i Suoi alati corrieri; / et io son qui rimaso ignudo et cieco.

[u.r. 13.12.2017]