ALBATELLO agg./s.m.

0.1 albatello.

0.2 Lat. albanus (LEI s.v. *albanus, 1, 1467), prob. per il tramite del prov. albanel (DEI s.v. albanella).

0.3 Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N La forma albatello parrebbe lettura errata per albarello: cfr. «albarell» nel Guillelmus falconarius (testo del p.q. del XII sec., doc. in ms. del XV sec., cfr. Glessgen, Falkenheilkunde, pp. 332 e 471). Cfr. anche lat. mediev. «albanellus, avis auguralis species» nel Policraticus di Giovanni di Salisbury (cit. in Du Cange s.v. albanellus).

0.7 1 Di colore chiaro (caratteristico del piumaggio di una particolare varietà di falconi). Sost. La varietà di falconi di tale colore.

0.8 Alessandro Pancheri; Mariafrancesca Giuliani 12.01.1998.

1 Di colore chiaro (caratteristico del piumaggio di una particolare varietà di falconi). Sost. La varietà di falconi di tale colore.

[1] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), cap. 3.4, pag. 21.15: Falchones che sono rossi, procedeteno e veneno da li primi negri, e questo rosso falcone procedette e venne da li nigri, imperò che la negra perdette lo suo terzolo ed acompagnossi con l'albatello, ed in cotale modo nacqueno li rossi; e questi sono molto arditi, ma bisognavi più fatica.

[u.r. 04.09.2019]