ALBERGATO agg.

0.1 albergato.

0.2 V. albergare.

0.3 Ottimo, Par., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).

N Att. solo fior.

0.5 Locuz. e fras. non albergato 1.

0.7 1 Locuz. agg. Non albergato: senza dimora. 2 Fornito di case e di abitazioni.

0.8 Veronica Orazi 11.02.2002.

1 Locuz. agg. Non albergato: senza dimora.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 22. proemio, pag. 485: Ed in questo canto sono da notare due cose; l'una il male che genera il carnale amore de' parenti nelli monaci, e loro biasimevole vita circa il donare alli predetti quello che si dee contribuire alli poveri di Dio, ed in dare a cani, a cavalli, ad uccelli e simili quello che si dee provedere allo aff[li]tto di Cristo (la cui forma ripresenta il digiuno povero), allo ignudo e non albergato figliuolo di Dio (la cui specie rassegna il bisognoso Cristiano).

2 Fornito di case e di abitazioni.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 132, vol. 3, pag. 258.11: Ch'assai si vide chiaro, e si disse inanzi per li savi e intendenti, ch'a volere levare l'assedio da Lucca e disertare i Pisani l'oste di Fiorentini si dovea porre al fosso Arnonico ch'era bene albergato, e quello aforzare verso Pisa di fossi e steccati e aforzare il Ponte ad Era, e fare un piccolo battifolle a pič di Marti o in su Castello del Bosco, e in quelli lasciare guardia e guernigione di gente d'arme per avere ispedito il cammino e lla vittuaglia.

[u.r. 18.04.2006]