ALBERGHIERE s.m.

0.1 alberchiere, albergero.

0.2 Da albergo.

0.3 Doc. fior., 1281-97: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1281-97.

In testi sett.: Poes. an. bergam., p. 1340.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che albergatore.

0.8 Veronica Orazi; Fabio Romanini 11.02.2002.

1 Lo stesso che albergatore.

[1] Doc. fior., 1281-97, pag. 540.4: Lapo f. Aliotto Chavolini e Lotto Maneti Chavolini deono dare, dies XIIIJ di luglio a questa andizione, VIJ fio. d'oro e s. XIIJ e d. IJ pi.: pachoe per me loro maestro Angnolo alberchiere d'Orbivieto, che li ne mandai undici chorgiere di fero che costaro lb. tredici e s. otto e d. otto di pi. . Valgliono -.

[2] Poes. an. bergam., p. 1340, 26, pag. 22: «Ancó te darò lo zorno che tu vé zircando!». / «Volse meyo a un albergero che non volse a tuto el mondo; / Zazì con un mercadanto...

[u.r. 18.04.2006]