ALBINO agg./s.m.

0.1 abineo, albino.

0.2 Da albo (LEI s.v. albus, 2, 1.33).

0.3 Palladio volg., XIV pm. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Palladio volg., XIV pm. (tosc.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Colore chiaro del pelame di un animale. 2 Sost. Colore (bianco?) usato per decorare statue.

0.8 Pietro G. Beltrami 08.01.1999 [prec. red.: Alessandro Pancheri].

1 Colore chiaro del pelame di un animale.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 25.28, pag. 168.1: I colori son questi, specialmente ne' cavalli: bado, ovvero abineo [sic], roseo, mirteo, cervino, gilbo, scutolato, bianco, gocciolato, bianchissimo, nero presso; vario, cioè il nero colore mischiato con colore albino, o nero col badio; canuto con qualunque colore; spugnoso, macchioso, murito, più oscuro.

2 Sost. Colore (bianco?) usato per decorare statue.

[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 5, pag. 79.27: Loco sì erano [[...]]; loco li 'nauraturi de albino, chi pingivano le statue e le ymagine inne l'auro e ne l'argiento.

[u.r. 13.12.2017]