ALEA s.f.

0.1 aglia, alea.

0.2 Lat. alea (LEI s.v. alea).

0.3 Onesto da Bologna, XIII sm. (tosc.): 2. || Es. dubbio.

0.4 In testi tosc.: Onesto da Bologna, XIII sm. (tosc.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

0.5 Locuz. e fras. giocare all'aglia 2.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Rischio, pericolo. 2 Fras. Giocare all'aglia: giocare a dadi (?).

0.8 Veronica Orazi; Paolo Squillacioti 11.02.2002.

1 Rischio, pericolo.

[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 490.22: la ira perisce per demorança, sì como le fragele iaça. Demandi tu se 'l çova corrompere la ministra dela donna toa? En cotal peccadi è grande alea over ventura. Questa fi fatta sollicita al concubito, quella più tarda...

2 Fras. Giocare all'aglia: giocare a dadi (?). || Per Orlando il passo è «inintelligibile»; Zaccagnini, Rimatori bolognesi, pag. 156 intende aglia 'aglio, cosa da nulla', quindi «giuocare di niente».

[1] Onesto da Bologna, XIII sm. (tosc.), 2.65, pag. 32: Non vi zochi, amico, alcuno a l'aglia, / né per vostro pro' ferere in sorte / vogliate alcun, che è troppo forte / cosa il donar di quel che il cor dismaglia.

[u.r. 13.12.2017]