ALESSANDRINO agg.

0.1 alesandrina, alessandrina, alessandrini, alessandrino, alexandrina, alexandrine, allesandrina, allesandrini, allessandrina, lesandrina, lesandrino, lisandrino.

0.2 LEI s.v. Alexander.

0.3 Miracole de Roma, XIII m. (rom.): 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1277-82; Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.); Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.); Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.).

In testi mediani e merid.: Miracole de Roma, XIII m. (rom.); Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.).

0.6 A Doc. prat., 1296-1305: «Alesandrina chasiera», «mo(n)na Lesa(n)drina», «d. Lesa(n)drino».

0.7 1 Da, di Alessandria (d'Egitto). 1.1 Sost. Abitante di Alessandria (d'Egitto). 2 Di Alessandro.

0.8 Pietro G. Beltrami 12.01.1999 [prec. red.: Alessandro Pancheri].

1 Da, di Alessandria (d'Egitto).

[1] Doc. sen., 1277-82, pag. 481.21: In prima III lib. et III sol. et V den. nel dì per tre lib. et tredici den. pisani che demmo di vettura et di passagio di due some di lino l'una di lino lisandrino et l'altra di napoletano che ne mandò Cienne da Pisa che pesaro otto ciento novanta et cinque libre.

[2] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 17.5, vol. 1, pag. 155: Nata fosti in terra alexandrina, / in omgni scïentïa collaudata.

[3] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 12.3, pag. 7: Ed ha una mantadura oltremarina / piena di molte pietre prezïose: / d'overa fu di terra alessandrina, / con figure assai maravigliose...

[4] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 29, pag. 375, col. 1: In quilli tempi andati, / ascoltate, boni frati, / in terra alexandrina / era questa farina.

[5] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 32, pag. 180.18: E poi, passando lo pelago di Cilicia e di Panfilia, giugnemmo ad una terra della provincia di Cilicia, che si chiama Listris; dove trovando lo Tribuno una nave Alessandrina, la quale andava in Italia, sì vi ci traspose...

[6] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 66, col. 2.17: Lattovaro isperto agli occhi che per homori malinconici li pare vedere moscha volante per le toniche degli occhi ispesse: R. sugo di regoliçia [[...]] seme di finocchi allesandrini, appio, carvi an. on. II [[...]] e pesta sottilmente e fanne lattovaro con mele fine dispiumato il verno, e lla istate con çuccaro caffatino...

[7] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 52.13: L'altro latovario al viso quasi perduto e chontra il viçio della pietra. Tòlli la radisce della celidonia, once J [[...]] aurea lesandrina e triacha fine, di chatuno once J. Tute queste chose si pestano insieme, salvo che l'aurea e l'otriacha, cho' mèle biancho dispiumato.

1.1 Sost. Abitante di Alessandria (d'Egitto).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 15, pag. 395.12: Per la quale cosa assediata Alessandria, tutti gli Alessandrini constrinse che s'arreddessero, condottoli in prima in sul disperare;

2 Di Alessandro.

[1] Miracole de Roma, XIII m. (rom.), 39, pag. 580.11: ...therme Alexandrine.

[u.r. 04.09.2019]