ALESSANDRO agg./s.m.

0.1 alesandra, alexandri, allexandro.

0.2 LEI s.v. alexander (cfr. 2, 31.32).

0.3 Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.).

0.7 1 Degno di Alessandro Magno, ricco e liberale. 2 Di Alessandria d'Egitto. 3 Sost. Abitante di Alessandria d'Egitto.

0.8 Veronica Orazi 12.02.2002.

1 Degno di Alessandro Magno, ricco e liberale.

[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1382 c.] 41.12, pag. 160: corpo non è de tanto zentil core / quanto costui con anima alesandra / de virtù, de prudentia e de valore.

2 Di Alessandria d'Egitto.

[1] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 26, pag. 463.24: E però quando Ciesare fu signiore, sì gli fecie sei trionfi overo cinque di cinque grandi vittorie ch'egli avea aute, e questo fu quando egli aquistò la Ghalicha overo Ghallia, cioè dall'alpe d'Italia infino alla Spagnia. Il secondo fu appellato allexandro e questo fu quando Ciesare vinse e uccise il re Tolomeo...

3 Sost. Abitante di Alessandria d'Egitto.

[1] Chiose falso Boccaccio, Purg., 1375 (fior.), c. 7, pag. 330.3: Ancora fa che gli mostri il marchese Ghuglielmo di Monferrato e ffu costui nobiliximo huomo e fu preso dagli alexandri e nella loro prigione finì sua vita...

[u.r. 19.04.2006]