ALETTORIO s.m.

0.1 alectoria, alectorio, aletorio, alletorio, allettorio.

0.2 Lat. alectoria (LEI s.v. alectoria).

0.3 Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.); Libro pietre preziose, XIV in. (fior.); Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).

0.5 Anche s.f. (alectoria).

0.7 1 [Min.] Pietra rinvenuta nel ventriglio del pollame.

0.8 Alessandro Pancheri; Pietro G. Beltrami 12.01.1999.

1 [Min.] Pietra rinvenuta nel ventriglio del pollame.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 18.1, pag. 9: La terza pietra si ha nome Allettorio, / che dentro al corpo del pollo si trova, / ed a portarla in bocca ha meritorio / e da color di cristallo s'approva.

[2] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 313.11: Aletorio. Aletorio sì è una pietra, la quale nasce nel ventricello del cappone, poscia ch'elli è vivuto VIJ anni compiuti. E questa pietra non cresce oltre la misura d'una fava, et è somilliante a cristallo o acqua limpida.

[3] Lapidario estense, XIV pm. (trevis./friul.), cap. 3, pag. 146.2: Allettorio è una petra blanchegna e torbollenta e spesa. E trazzie al collor de cristallo e dello calcedonio. E trova-sse in lo ventre del capone. E comenza-ge a nascere da poi ch'ell'à terzo anno o quatro anni et è conplito in cressimento de virtute de fin a VIJ.

[4] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 73.4: Queste sono vertudi di cierte priete, le quali iscriveremo quie apresso, sechondo che pone il maestro Alberto tedescho. La prima pietra si chiama Aletorio, la quale si truova nel ventrilio de le ghaline e de' ghalli e de' chaponi; la cui grandeça è chom'una fava; la quale si truova similiante al cristallo.

- Femm.

[5] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 52.5: Capitol de alectoria.

[u.r. 13.12.2017]