ALGORISMO s.m.

0.1 algorisimo, algorismo.

0.2 Lat. mediev. algorismus, dal soprannome del matematico arabo al-Huwarizmi (DEI s.v. algoritmo).

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>.

N Att. solo fior.

0.7 1 Parte dell'aritmetica.

0.8 Veronica Orazi 12.02.2002.

1 Parte dell'aritmetica. || Messa in relazione con l'abaco negli ess., senza che sia esplicitata la differenza.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 1, cap. 3, vol. 1, pag. 13.15: La prima di queste quattro scienze č arismetrica, che c'insegna a contare e annumerare e aggiungere l'uno numero sopra l'altro, e trarre l'uno dell'altro, e multiplicare l'uno con l'altro, e partire l'uno per l'altro, e numero sano e numero rotto. E di ciņ son gl'insegnamenti dell'abbaco e dell'algorismo.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 94, vol. 3, pag. 198.22: Trovamo che' fanciulli e fanciulle che stavano a leggere del continuo da VIIIm in Xm. I garzoni che stavano ad aprendere l'abbaco e algorisimo in VI scuole da M in MCC. E quelli che stavano ad aprendere gramatica e loica in IIII grandi scuole da DL in DC.

[u.r. 03.05.2006]