ALIMENTARE v.

0.1 alimenta, alimentandolo, alimentano, alimentare, alimentatsti, alimentate, alimentato, elimentato.

0.2 Da alimento 1.

0.3 Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: F Alcandreo volg., XIII ex. (fior.); Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.).

In testi sett.: Doc. moden., 1353.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 Dare nutrimento. 1.1 Fig. 1.2 [Indirettamente:] rendere possibile il nutrimento. 2 Provvedere al sostentamento, al mantenimento.

0.8 Veronica Orazi 12.02.2002.

1 Dare nutrimento.

[1] Comm. Rim. Am. (B), a. 1313 (fior.), ch. 11, pag. 842.6: Ma Ovidio dice: sì come l'umidità molta alimenta le radici del platano, così il molto ozio nutrica ed esalta amore.

[2] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 1, cap. 5, pag. 237.7: E perciò che la natura medesima è schifa di questo, non per quello organo che nati prendiamo il cibo, ma per altra via, quello trasporta nel corpo del generato, alimentandolo, ciò è per lo imbellico, il quale è alle reni della madre congiunto con uno certo nervo o vero tralcio, vacuo dentro a guisa d'una canna.

1.1 Fig.

[1] Arrighetto (ed. Battaglia), XIV (tosc.), L. III, pag. 235.8: La prima vergine alimenta i fanciulli, la seconda fa silogismi, la terza col parlare dolcifica, la quarta misura la terra, la quinta insegna l'abbaco, la sesta insegna il canto, e la settima vergine leva in alto il capo al cielo.

1.2 [Indirettamente:] rendere possibile il nutrimento.

[1] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 12, pag. 247.21: Con ciò sia cosa che tutte le cose create da Dio, avegna ch'elli tutte le creasse buone e utili, per accidente possono essere ree e nocive. Raguarda il fuoco e l'acqua, i quali sono tanto utili che sanza essi non si può vivere e perciò che ci alimentano sono detti alimenti: per accidente possono essere e sono nocivi e mortali.

2 Provvedere al mantenimento (di una persona).

[1] Stat. perug., 1342, III.160, vol. 2, pag. 232.28: Ke glie percotente glie parente non siano alimentate da esse. E siano emancipate contra loro volontà.

[2] Doc. moden., 1353, par. 30, pag. 200.18: Anchora prometo al dito Cichino meo fradello stipulando e recevando per si et per la dita madona Maria mia mugere e per ugni altra persona a chi ço spetaxe de dovere restituere in tere et in cosse imobille le dite doyte et donaxon e de dovere alimentare la dita mia mugere...

2.1 Allevare.

[1] Landulfo di Lamberto, 1389-99 (napol.>sett.), 62, pag. 212: Dè, quanto fo proterva / l'entrata di costor contra 'l tuo imperio, / per lo quale vituperio / lagrimar dèi con angosciosi doli, / però ch'alimentasti tai figliuoli.

[u.r. 04.05.2006]