ALIMO s.m.

0.1 alimo, alino.

0.2 Gr. alimos (DEI s.v. alimo).

0.3 Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).

0.5 Accento incerto.

Locuz. e fras. erba alimo 1.1.

0.7 1 [Bot.] Pianta che gli antichi ritenevano capace di togliere la fame. 1.1[Bot.] Locuz. nom. Erba alimo.

0.8 Veronica Orazi 12.02.2002.

1 [Bot.] Pianta che gli antichi ritenevano capace di togliere la fame.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 14, pag. 271.5: larga è di viti e d'arbori; nascevi l'erba dittamo, e alimo, la quale morsicata non lascia avere lunga fame...

[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), pt. ii Prologo, pag. 133.22: Mena ancora un'altra erba, che si chiama alimo, la quale, mangiandola, fa durare molto la fame, secondo che dice santo Isidoro nel soprascritto libro.

1.1 [Bot.] Locuz. nom. Erba alimo.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 7.57, pag. 274: La pianta d'ogni vin, ch'è buon, vi alligna / quanto in altro luogo e qui t'insegno / che l'erba alimo nasce e c'ingramigna.

[u.r. 13.12.2017]