0.1 alapidandoli, alapidata, alapidato, allapedata, allapidannolo, allapidao, allapidar, allapidare, allapidargli, allapidata, allapidate, allapidati, allapidato, allapidavano, allapidòe, allapidorono.
0.2 Da lapidare.
0.3 Guido delle Colonne, XIII pm. (tosc.): 1.1.
0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Guido delle Colonne, XIII pm. (tosc.); Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).
In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.
In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.); Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.
0.8 Veronica Orazi 13.02.2002.
1 Colpire gettando pietre, provocando gen. la morte; lo stesso che lapidare.
[1] Poes. an. urbin., XIII, 37.2, pag. 618: Questa carne vitïata / dé essare allapedata, / k'à facte molte peccata / et à offeso al Creatore.
[2] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 78.77, pag. 324: Del monno sirò accompagnata, / de lui giraio enfacennata; / che eo non sia allapedata, / embrigaroglie 'l medetare».
[3] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 20, pag. 41.31: tanto crudeli che non era homo ch'elli non conquidesseno co la loro impitudine. Sì como fu sancto Paulo che perseguitava fieramente tucti li Christiani, alapidandoli e faciendo loro marturio...
[4] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 3, pag. 491.18: E preserlo e battêrlo tanto che non si poteva sostenere. E battendolo sì lo condussero a la signoria de la terra; e puoi lo giudicaro che fusse allapidato, e preserlo e inscorserlo battendolo grande pezzo fuore de la porta.
[5] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 53, pag. 21: La dompna stava nellu templo multu dolorosa, / de sospirare e de plangere ià se no reposa, / ca de vedere lu figlio ià se no repusa, / che ciaschun'o[ra] de morte era angostiosa, / cha·llu vede forte allapidare, / et nella croce occidere con lanciare.
[6] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 10, pag. 60.16: Ecco ch'io veggio i cieli aperti, e 'l Figliuolo dell'Uomo, cioè Cristo, istare alla mano diritta della virtù di Dio. La qual parola li Giudei udendo, riputando biastemia, sì gridarono contro a lui, e turoronsi gli orecchi, e ad impeto gli corsono adosso colle pietre, e cacciandolo fuori della città, sì lo allapidavano...
[7] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 5, pag. 25.4: Tante son le penne e gli so' martirij che pur nomerar-gli si è greve brega: carcere preson ligami ferrie cepi cayne bateure tormenti, da hi Çue' el fo allapidao e de verge trea volta firio...
[8] Marino Ceccoli, XIV pm. (perug.), 8.8, pag. 670: Dagli occhie caderòn lagreme spesso, / che n'anderonno al core a sei a seie, / dicendo: - Tristo, ogn'om te devereie / allapidar per quel che tu hai commesso!
[9] Apollonio di Tiro, XIV m. (tosc.-venez.), incipit, pag. 36.39: Allora tutti quelli çittadini, con uno anemo et con un voler preseno Stranquillon, et Dyonisia soa muier, et menandoli fuora della çittade, allapidorono quelli.
[10] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 26, pag. 221.4: Allora lo puopolo senza misericordia e leie in quello luoco li compìo li dìi, allapidannolo como cane, iettanno sassi sopra lo capo como a santo Stefano.
[1] Guido delle Colonne, XIII pm. (tosc.), 3.14, pag. 102: Merzé faria sed ella m'aiutasse, / da ch'eo per lei son così giudicato, / e qualche bon conforto mi donasse, / che[d] eo non fosse così alapidato...
[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 11. proemio, pag. 263.34: Nel refettorio è allapidata la sobrietade nella varietade de le vivande. Li ministri co le mani levate portano diverse imbandigioni; onde quella è lapidata.
[u.r. 27.07.2016]