0.1 allappando; x: allappare.
0.2 Da lappa 2.
0.3 x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.); Scienza fisiognomia, XIV pm. (tosc.).
0.5 Locuz. e fras. allappare gli occhi 1.
0.6 N Per l'es. 1.1 [1] il testo critico di G. Colonne, Hist. dest. Tr., p. 166 non offre riscontri (se non in apparato, con un suggestivo ma incongruo «sexus proprium [[mulierum]] in se habet ut oculi repentina fragilitate eorum proposita dissoluantur»); la Destr. de Troya, XIV (napol.), pp. 187-88, volgarizzamento parzialmente dipendente da Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.) (cfr. De Blasi, p. 39-40), attesta «mutare loro proponimenti, subito ad una voltata de ochy». Quanto all'es. 1 [1], esso occorre in una glossa, senza trovare corrispondente nel testo latino da cui il volgarizzamento dipende. Fra i vocabolari la voce č registrata dal solo DEI (cfr. 0.2).
0.7 1 Fras. Allappare gli occhi: sbattere le ciglia (o distogliere lo sguardo?). 1.1 Sost. Allappare di occhi.
0.8 Roberta Cella 04.11.1999.
1 Fras. Allappare gli occhi: sbattere le ciglia (o distogliere lo sguardo?). || Per la difficoltą a definire esattamente il termine cfr. 0.6 N.
[1] Scienza fisiognomia, XIV pm. (tosc.), pag. 4.26: Ancora ti viem sapere che quando l'omo ti mirerą ispesse volte in del volto, et poi tu mirerai lui in del suo volto, et elli alcuna cosa ismarrerą, e arrosserą, sospirerą, u alcune lagrime in dei suoi occhi s'arroghiadranno, sii certo che quel cutale omo che cutali segni ti farą, elli t'ama e temeti. Se veramente lo contrario ti farą, cioč sģ ch'elli lo tengna inver tei erto e agudo, non mutandolo nč cambiando, nč li occhi chinando nč allappando; di questo cutale omo sii certo che nč t'ama nč ti teme.
[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), L. 19, p. 217: Adunque che si puote dire della costanza delle femmine, la natura delle quali č propriamente di mutare proponimento in un fragile e repentino allappare d'occhi...
[u.r. 13.12.2017]