ALLASSARE v.

0.1 alasarsi, alassa, alasso, allassa, allassare, allassarsi, allassarti, allassasseno, allassata, allassate, allassato, allasserebbe, allasso.

0.2 Da lasso 1.

0.3 Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

0.7 1 Provocare debilitamento, stancare. 1.1 Debilitarsi, stancarsi, venire meno. 2 Rilassare, rilasciare; rilassarsi, lasciarsi andare. 3 Diminuire l'intensità di qsa, mitigare?

0.8 Veronica Orazi 18.02.2002.

1 Provocare debilitamento, stancare.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 78, pag. 379.10: Prima dico ratione continuitatis, però che questa battaglia non ha triegua, anzi è continua sempre in ogne tempo insino a la morte. Fa questo il demonio per allassarti, ché ss'aiuta di non finare mai, ché tti vuole vincere per tedio...

[2] Sette arti liberali di Seneca volg., a. 1325? (fior.), pag. XXVII.28: piuttosto ch'ella non m'insegna, che questi noveri neente fanno al fatto, e che non è più avventurato colui, il cui patrimonio allassa il notajo.

[3] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Penelope., pag. 2.6: che non giacerei fredda nel mio letto, ed io abbandonata non mi lamenterei di trapassare li tardi giorni, nè la pendente tela della porpora non allasserebbe le mie vedove mani...

[4] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 10, vol. 2, pag. 236.1: Ma la no usata fatica m'ha già allassata: e ecco l'albero, che c'era bisogno, ci lusinga colla sua ombra...

1.1 Debilitarsi, stancarsi, venire meno.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 221.1: «Che è che non lascia l'uomo allassare?» «Il guadagnare».

[2] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), Canz. 21.73, pag. 49: 'n tacer m'asservo, / perché giá guiderdone / non dea cheder bon servo; / bisogna i' n'ho, che 'l chere 'l suo servire, / se no atendendo allasso...

[3] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 6.5, pag. 750: talora [[la serra]] alassa tanto ke s'aterra, / vanne im profondo sì ke poi non pare.

[4] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 27.5, pag. 13: Quella di cui laudar mai non m'allasso, / co' li brondi cavelli inanellati, / lo tien ne la corona per bellezza, / poi che di sue vertù non ci ha contezza...

[5] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 39.25: sono altresì come i giovani levrieri, che sono ancora tutti novizj, che corrono appresso ciascuna bestia ch'elli veggono dinanzi, e non fanno altro che allassarsi, e perdere suo tempo...

[6] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 107, pag. 350.18: Tu hai preso a fare una lunga via, nella quale e' ti conviene sdrucciolare, pettoreggiare, cadere, e allassarti, e gridare: oh morte misura iguale!

[7] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 2, cap. 8.28, pag. 62: Folle èe chi dunqua in pur cianciar s'allassa. / Ma qui ti guarda senpre, che s'intende / Dell'orationi fervente e ordinata, / Cola dimanda licita ed onesta.

2 Rilassare, rilasciare; rilassarsi, lasciarsi andare.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 20.2: e 'l volante uccello, non trovando terra ov'egli si possa riposare, allassate l'ale, cade nel mare.

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 82.24: Io fuggo, e lascio lo spesso lito, e invano m'allasso nella molle arena.

[3] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Es. 17, vol. 1, pag. 343.5: ma Aaron e Hur sostenevano le mani sue dall'una parte e dall'altra. E questo fatto è, acciò che le mani sue non si allassasseno insino al tramontare del sole.

3 Diminuire l'intensità di qsa, mitigare?

[1] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 11, vol. 3, pag. 40.19: Uno muro fatto con mano è nell'acque, lo quale rompe le prime onde del mare, e allassa molto dinanzi li corsi dell'acque.

[u.r. 13.12.2017]