0.1 alega, alegà , alegae, alegando, alegandome, alegante, alegar, alegare, alegasse, alegassese, alegata, alegate, alegato, aleghare, aleghe, alegherà , alego, alegò, aligao, allega, allegà , allegagli, allegan, allegando, allegandola, allegandonce, allegandu, allegano, allegante, alleganu, allegar, allegarà , allegará, allegare, allegari, allegarne, allegaro, allegarono, allegarti, allegasse, allegasseno, allegassero, allegassi, allegaste, allegasti, allegata, allegate, allegati, allegato, allegatu, allegau, allegava, allegavano, alleggare, allegha, alleghando, alleghare, alleghata, alleghate, alleghato, alleghemmo, allegherà , allegherai, alleghi, allegi, allego, allegò, allegoe, allegone, allegorono.
0.2 Lat. allegare (LEI s.v. allegare).
0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Lett. volt., 1348-53.
In testi sett.: Doc. ver., 1266; Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Paolino Minorita, 1313/15 (venez.); Stat. bologn., 1352.
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Destr. de Troya, XIV (napol.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Addurre come prova, argomento, testimonianza. 2 Discutere con argomenti, sostenere una causa (anche in senso giuridico). 2.1 Sostenere con argomenti (qsa), argomentare (in favore di una parte). 2.2 Mettere in discussione (qsa), parlare in contrario. [Dir.] Fare opposizione, ricorrere. 3 Introdurre nel discorso, citare, riferire.
0.8 Chiara Coluccia 12.10.1999.
1 Addurre come prova, argomento, testimonianza.
[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 65.18: Ma perciò che in questo consolamento non ha lite, perciò che 'l consolato non si difende né non allega ragioni contra il consolatore, non puote essere materia di questa arte.
[2] Doc. ver., 1266, pag. 258.7: It(em) iiij dr. a Negrebono andaoro p(er) j anbasaa fata da pa(r)to d(e)li sovrascriti d(e)legay al sindico de Valleço c'el foso ' alega(r) le soe rasone.
[3] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 13, pag. 233.15: Ma quelli allegaro quello anno per glorioso segno di virtude, che affaticare non si potesse.
[4] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 2, cap. 2, pag. 37.3: e allegaste el decto de Boetio lo quale dice, secondo c'avete inteso dai savi, ke Aristotile lassando l'estremitade, cioè materia e forma per sé prendendosi, tractò del meçço, cioè del conposto di questi due, tractando de la sustantia...
[5] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 43.74, pag. 156: La Misericordia entra en corte / e la sua rascion sì ha allegato: / «Mesere, eo me lamento de mia sorte, / ché la Iustizia sì me n'ha privato...
[6] Dino Compagni, Rime, XIII ui.di. (fior.), 6.99, pag. 386: Leale e franco a 'nalzar la ragione, / Ardito e pronto sempre a ben ovrare, / Acorto ed ingegnoso ad allegare / Leggi equitadi e bone oppenïone.
[7] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 22, pag. 158.24: però che nulla excusatione puote essere al peccatore, né puote allegare alcuna ragione.
[8] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 1, pag. 237.13: prego vue che se avese vu' fatigati tropo in oldire quelo ch'ò dito, vu' me perdonati per la prima fiata, considrando le raxon che alegae in principio de lo meo dire...
[9] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 116, vol. 2, pag. 284.2: e' quali difettivi, da li condannati per qualmodo si sia s'allegano per ragione de' difetti predetti, ancora el maleficio confesso o vero provato legittimamente esse condannagioni annulla, irrita et cassa in non piccolo gravamento et pregiudicio del comune di Siena...
[10] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), Pt. III, cap. 6, pag. 135.16: ed in ciò allega Lucano che dice che 'l popolo di Roma ebbe in suo servigio un popolo ch'à nome Horestes...
[11] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 31, pag. 25.7: Anco statuto e ordinato si è, che se alcuno richiamo si facessi dinanti a la Corte di niuna persona absenti e cotali asentia se proponessi o allegassi dinançi a la Corte, sì che a la Corte sia manifesto, ch'el Notaio overo el Consolo e ciascheduno di loro, dinançi al quali e·rrichiamo sirà o l'asença sirà allegata, siano tenuti e debbiano per seramento dare termine a quello cotale absente, se adimandato sirà, secondo la distança del luoco, che esso absente possa venire comodamente e così come a la Corte parrà.
[12] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 36, pag. 144.34: richirendo la contraparte delle richieste che usate sono, cioè d'allegare di ragione et di venire a udire leggere la sentencia.
[13] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), cap. 3, pag. 91.24: Ma contendendo insieme per reverenza l'uno dell'altro di rompere imprima quel pane, allegando Paolo che ciò dovea fare Antonio perché era ospite e pellegrino appo lui...
[14] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 7, pag. 57, col. 2.16: Ma per più brevemente passare non voglio molte auctoritadi allegare né artificiosi argumenti multiplicare.
[15] Buccio di Ranallo, S. Caterina, 1330 (aquil.), 707, pag. 383, col. 2: Volsese allu doctore, / feceli uno argominto / soctile ad compleminto, / lu quale de Omero fone, / lu primo che allegone...
[16] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II cap. 5, pag. 669.13: Tanto dico contro ad alcune persone che non si curano di comunicare, allegando la loro indignitá, ché giammai non sará quel tempo che abbiano tanta virtude che ne sieno degni.
[17] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 18, par. 8, pag. 725.33: e come pio padre, - benché in ciò non seguisse pietoso l'effetto come l'avviso, in quanto la ricevente parte, ma non colei ch'era data, ne fu contenta - egli ad uno, seguente Vertunno con sommo studio, mi congiunse con santa legge a procrearli nipoti, me a ciò allegante per naturale debito a lui obligata.
[18] Doc. fior., 1311-50, 37 (1344), pag. 647.11: Sono venuti a noi Ambasciadori dalla Troiana, et allegano come sono disfatte loro habitationi, e che, non habbiendo dove habitare, vorrebbono potersi acconciare ivi presso, per quel modo che fosse possibile a lloro, onde fossero sicuri da' nostri nimici.
[19] Lett. volt., 1348-53, pag. 207.23: Et no(n) ci pa(r)ve nè pare che questa nostra addoma(n)da sia disonesta (e) i(n)discreta come voi scrivete, et mai no(n) ci disse nè allegò la p(ro)messione di che scrivete, f(a)c(t)a p(er) Petrino, ma ad lingua ci rispose (e) p(er) più lecte(re) ci à scripto che apparecchiato era a seguirne n(ost)ro vole(re) (e) co(n)tentame(n)to.
[20] Rim. Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), pag. 148.11: E forse non ti vorrai partire da casa di tuo padre e, se pur te ne parterai, vorrai incontenente tornare, e non ti rivocrà l'amor de la casa paterna, ma quel de l'amica, allegando infra te li chiari fatti de la tua colpa. || Traduce il lat. praetendens culpae splendida verba (facta?) tuae: cfr. Lippi Bigazzi, pag. 148.
[21] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), 50, pag. 83.22: Ma la vergene Maria li fe' vegnir al çudisio e dredo molte question la Vergene alegà la parola che dise: Ubi te invenero, ibi te iudicabo...
[22] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. III, cap. 22, pag. 617.6: alcuno dice non essere tenuto ad observare le dicte sentencie per privilegio, et altri allegano una crassa e suppina ignorancia, dicendo che lle predicte sentencie non enno venute a la loro noticia...
[23] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 23 parr. 1-4, pag. 354.17: E cossì lo priva san Tomaso in libro De regno alegando Isaia...
[24] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 8, par. 2, vol. 1, pag. 161.13: la quali auctoritati Iesu Cristu allega, in lu presenti passu di lu evangeliu, essiri dicta pro se et de se.
[25] Stat. perug., 1374, pag. 9.10: Ordenamo e refermamo che quando alcuno dei confrati morisse, a ciò che non possa alegare la ignorantia veruno de la fraterneta, encontenente sia fatto uno o doie o più per gl'ufitiagle de la fraterneta che vada e rechieda tutti ei confrate che sença demoro per saramento siano a la casa dei confrate loro per fargle honore a la pena de V s.
[26] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 55.47, pag. 131: da qui' re' spirti chi ma' no refinano / per nesuno tempo sia çudigato, / et aleghe per nue vostra doctrina, / ch'al mondo fusti cusì magnificata...
[27] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 22, pag. 199.1: Perzò se conclude e dàyse ad intendere ad onnen persone che, quanto plu illi lo amavano con affectione, tanto plu tribulavano con grande dolore per la morte soa, concessa de cosa che naturalemente le femene so' desposte che non sapeno plangere loro doluri, se non plangessero fortemente colle vuce stridienti, allegando piatosamente tutta condictione de lo parentato e de lo sopervenente dolore.
2 Discutere con argomenti, sostenere una causa (anche in senso giuridico).
[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Disputatio rose cum viola, 218, pag. 85: Quand hav intes lo lilio, k'è flor de castitá, / Savïament alega, digand la veritá: / «Ben è - dis quel - la rosa grand flor e 'd grand beltá, / Olent e gratïosa e 'd grand utilitá.
[2] Guittone, Lettere in versi, a. 1294 (tosc.), 17.34, pag. 192: poi per tua ellegagione / quello per cui allegasti è condennato, / e quello vinto dato / che biasmasti, o villan, come ladrone.
[3] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 7.15, pag. 22: La Veretà responne: «Tu allegi falsamente, / ca Deo mai non perdona si non e penitente... || Mancini, Iacopone.Laude, pag. 667: «alligi falsamente adduci motivi pretestuosi».
[4] Detto d'Amore, XIII u.q. (fior.), 76, pag. 490: Ch'i' vo' ch'Amor m'aleghi, / Che che Ragion m'alleghi... || «del linguaggio giuridico» (Contini, pag. 490).
[5] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 16, pag. 137.12: E venuti li savii e disputato assai, li savii de li Saracini dissaro al Saladino finalmente che da fare morire era li fratri tenuto, perché êlla legge loro scripto era che morto essere dovesse quelli che contra loro legge allegasse.
[6] Valerio Massimo, Libro II volg. B, a. 1326 (fior.), par. 118, pag. 68.31: E così tra loro fue fatto giudice Attilio Conlatino, apo il quale in questo modo allegoe Valerio: che ne la decta bataglia il consolo era giaciuto nel lecto infermo e sciancato e ch'elli in tutte le cose s'era portato come diricto comandatore.
[7] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 2, vol. 1, pag. 160.34: Et missisi in cori, guardandu lu judici et lu preturi et lu templu di la dea V[ca in quillu templu avia Lentulu offisu a Plubliu] di essiri amicu di Lentulu, intra li quali Lentulu, vulendu dirupari la saluti di Publiu, per laydu piccatu avia allegatu cu jnimikivili vuci. || 'addurre' Mattesini, pag. 20.
2.1 Sostenere con argomenti (qsa), argomentare (in favore di una parte).
[1] Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 3, pag. 210.27: E adirato animo riprendendo gli giudici perciò ch'avean detto che si dovesse indugiare di far guerra, e alleg[a]ndo e dicendo che secondo che 'l ferro quando egli è di f[uo]co ben caldo sempre si lavora meglio che qua[è] freddo, così la guerra ch'è ricente meglio si divendica che co neuno intervallo né con e[n]dugio.
[2] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 24, pag. 76.12: E nui ben sapemo ke questo ben se potrebe e dicere et allegare.
[3] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 80, pag. 110.8: Et a zò sì val molto allegar apresso lo zudese k'ello no ave ria entencion o almen k'ello no ave sì ria entention co la ovra mostra.
[4] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), proemio. osservazioni, pag. 80.7: Ma giustizia me non dee condannare a morte, imperocchè, se il Re vuol dire che ingiustizia sia fatta in persona del morto, io mi difenderò allegando, che 'l furo si dee impiccare: e 'l senno del Re istendendosi a giovanili e puerili sollazzi, e udendo la Fortuna come il perseguitò, e noi di ciò innocenti, liberi saremo»...
[5] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), lett. 2, pag. 8.24: et esso medesimo in più parti allega per noi nel Santo Vangelio, massimamente colà dove e' parla del figliuolo prodigo e del Pubricano e di molti altri.
[6] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 33, pag. 286.5: Onde lo re Menelao fece citare Horeste denante alli rasuniati ri de li Grieci, inde la citate de Athena, inde lo quale luoco iudicando la mayore parte de li ri che ipso era indegno de succedere per la scura morte della matre, et ipso allegava in soa defensione, dicendo che zò che ipso avea facto della matre lo avea facto per voluntate e per comandamiento de li Diei.
[7] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 6, pag. 229.6: Se lo to cor è apareiao a diligentementi intender, non me sarà afano d'alegar e mostrà' quelo che tu spî.
2.2 Mettere in discussione (qsa), parlare in contrario. [Dir.] Fare opposizione, ricorrere.
[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 33, pag. 170.15: E se allegassi e dicessi che fosse veduta dinanzi da Dio, e però fosse necessario, sì tti rispondo qui che, almeno ciò che ttu fai, sì 'l fai di volontà, e però sono proprie tue.
[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 466, vol. 1, pag. 302.33: Anco, statuto et ordinato è, che se alcuno attentarà menovare la giurisdictione del comune di Siena, in detto o vero in fatto, o vero allegando o vero consèlliando nel consèllio del comune, o vero altro luogo, sia punito per ciascuna volta che contrafarà, in C libre di denari per nome di pena, le quali allui la podestà tollere sia tenuto, per ciascuna volta.
[3] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 79.39, pag. 389: semper alegandome in contrario, / m'è staa continuo aversario...
[4] Stat. fior., c. 1324, cap. 61, pag. 89.6: E che neuno, di qualunque condizione overo grado sia, ardisca o presummi contra quelle cose in alcuno modo dire o allegare...
[5] Stat. pis., 1330 (2), cap. 80, pag. 516.27: et sostegna quel Podestà et Capitano che farà contra le predicte cose, quella pena corporale la quale elli imporranno ad alcuno u ad alcuni dei soprascripti che allegasse u allegasseno lo privileggio di questo capitulo.
[6] Gl Stat. perug., 1342, IV.118.1, vol. 2, pag. 478.10: E che gl segnor podestà e capetanio e gl'altre ofitiagle niuno contra le preditte cose dicente, adomandante, contrariante overo alegante deggano udire overo entendere.
[7] Stat. bologn., 1352, pag. 562.26: Item che persona neguna de che conditione el se sia nè osi, nè presuma de metere in la cità de Bologna o del so contado, o castello alcuno bolognino grosso d'ariento in fino a la quantitade de cinque lib. bon. e da lì in suxo ch'el no la presenti a le guardi da le porte de Bologna a ço deputadi per adure e consignare a gli cambiaduri che serano eleti per miseri lo capitano, podestà e Vicario per dovere videre ed alegare s'el cen fose alcuno di diti falsi e contrafati.
[8] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 6, pag. 629.5: e qualunque volte s'allegasse o fisse opposta la prevention contra la dicta corte, sempre quello chi allega o chi oppone la preventione sia tenuto de provare che 'l processo e la citacione siano facti altrove legittimi e chi vadanno innançi de tempo, nì basti che lla citacione loro apparisca essere facta cum la citacione generale della corte in uno medesmo dì.
3 Introdurre nel discorso, citare, riferire.
[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 30 parr. 1-3, pag. 125.10: E se alcuno volesse me riprendere di ciò, ch'io non scrivo qui le parole che seguitano a quelle allegate, escusomene, però che lo intendimento mio non fue dal principio di scrivere altro che per volgare...
[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), Rubr. 94, pag. 188.4: Ma qui è da sapere che, benchè fino a qui si allegano cinque re di Italia, nel tempo di quelli di sopra e nel tempo di questo Latino furono eziandio altri re in queste parti, perocchè innanzi a Latino in Cicilia fu uno re chiamato Italo, del quale per molti beneficii, che questa contrada ebbe, noi siamo chiamati italici.
[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 19, par. 4, vol. 2, pag. 58.27: et li evangelisti non curanu di allegari parola per parola, ma, comu fainu killi ki sunu periti in li facultati, sepe alleganu sensu per sensu.
[4] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 21, pag. 282.27: E pertanto S. Gregorio nello allegato libro dice: «Questa è bene usanza dello onipotente Iddio, che spesse fiate non essaudisce al tempo della adversità colui che nella prosperità non curò i suoi comandamenti.»
[5] S. Caterina, Epist., 1367-77 (sen.), lett. 77 (1376), pag. 313.13: Intesi, per la scritta che mi mandaste, che i cardinali allegano che papa Climento IIIJ, quando aveva a fare una cosa, non la voleva fare senza el consiglio de' suoi fratelli cardinali...
[u.r. 15.01.2018]