ALLEGGERARE v.

0.1 aleggerato, aleggierarvi, alegiera, allegerare, allegerata, allegerati, allegeravase, alleggerare, alleggerata, alleggerato, alleggiera, alleggierando, alleggierino.

0.2 Da leggero.

0.3 Guittone, Rime, a. 1294 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.); Pucciandone Martelli (ed. Avalle), XIII sm. (pis.); Lett. volt., 1348-53; Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.7 1 Lo stesso che alleggerire. 1.1 Fig.

0.8 Veronica Orazi; Paolo Squillacioti 23.04.2002.

1 Lo stesso che alleggerire.

[1] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 32, pag. 182.4: onde temendo di perire, lo seguente dì gittarono tutta la mercatanzia per alleggerare la nave, e 'l terzo dì poi gittaro l'armadura della nave...

1.1 Fig.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), Son. 168.1, pag. 231.15: Lo gran desio face allegerare / cosa, che molto grava a la fiata; / addonqua per lo molto addisiare / la cosa grave pare allegerata.

[2] Pucciandone Martelli (ed. Avalle), XIII sm. (pis.), 39, pag. 150: [...] crudele fero, / ke le mie pene nente m'alegiera, / e fami stare in tal loco mainero, / ke sovente vi fer' o' ne kero...

[3] Lett. volt., 1348-53, pag. 194.29: Ala q(ui)nta, d'aleggierarvi dela v(ost)ra imposta, rispo(n)deno che p(er) necessità che à el co(mun)e q(ue)sto no(n) possono fare.

[4] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 4, pag. 141.10: però che, come dice santo Agostino, uno medesimo peccato s'aggrava e alleggiera secondo lo stato, l'oficio e la condizione della persona.

[5] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), CCCLXXI, pag. 82: Secundo loro possessiuni, como c'erano tassati, / Ché fra loro vedevano che multi erano intrati: / Fecero lo consillio per essere allegerati.

[6] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, part. 2, pag. 49, col. 2.30: e perciò veramente è ditto lieve, perchè alleggierando l'uomo delle cose di sotto ordina l'anima e lieva sopra se medesima alle cose di sopra.

[u.r. 05.05.2006]