ALLEGGERIRE v.

0.1 alegierito, allegerire, allegerutu, alleggeria, alleggerire, alleggerisca, alleggeriscano, alleggerisce, alleggeriscono, alleggeriva, alleggerò, allegirisce.

0.2 Da leggero.

0.3 Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.); Dante da Maiano, XIII ex. (fior.); Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.); Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362.

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.7 1 Diminuire il peso di qsa. 1.1 Fig. Diminuire l'entità di qsa. 1.2 Fig. Diminuire l'intensità di qsa.

0.8 Veronica Orazi; Paolo Squillacioti 23.04.1999.

1 Diminuire il peso di qsa.

[1] Bibbia (09), XIV-XV (tosc.), At 27, vol. 9, pag. 762.14: Onde temendo di perire, il seguente dì gittarono tutta la mercanzia per alleggerire la nave.

1.1 Fig. Diminuire l'entità di qsa.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 166.12, pag. 230: Per caldo di superbia [[il peccatore]] si leva, / salendo en alto, cade 'n terra plana, / ché non ha movimento da regnare; / credendo allegerire, pur agreva.

[2] Rim. Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), pag. 359.17: Io piubico amestratore alleggerò gli animi sopres[s]i e costretti da' vizi, favoreg[g]iando catuno di voi a la sua vendetta.

[3] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 64.33: e così fusero confermate di buono achordo, e che i loro prigioni lo' sia in quelle cose alegierito la taglia, e che lo' concessa la pace per questo modo.

1.2 Fig. Diminuire l'intensità di qsa.

[1] Poes. an. urbin., XIII, 43.8, pag. 627: L'alta Regina de gran valore, / ke 'n sé portao l'aulente flore, / a ttucta gente dona dolçore / plu ke nnull'altra cosa ke sia. / Lo so aulemento tant'è süave, / k'allegirisce la pena grave: / a bbono porto mena la nave / homo k'acquista tal signoria.

[2] Dante da Maiano, XIII ex. (fior.), 19.3, pag. 57: Se l'avvenente che m'ave in balia / solo un piacere mi degnasse fare, / de lo mio affanno assai n'alleggeria...

[3] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 30, cap. 10, par. 6, pag. 467.13: Chi non ardisce d'alleggerire lo primo empito d'ira, ingannilo.

[4] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 3, cap. 35, pag. 120.18: e mantanente lu malatu fo allegerutu de la infirmitate ki avia.

[5] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 11, pag. 91.23: quinta, e molto notabile circustanzia si è Cur, cioè lo perchè; e questa è singularmente da considerare, perciocchè, secondo la cagione molto si raggrava o alleggerisce il peccato...

[6] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Pr. 20, vol. 5, pag. 698.16: sì come fue il ricco uomo nel vangelo, che ciascuno giorno teneva grande convito, e addomandoe a Lazzaro una gocciola d'acqua per alleggerire il dolore che sosteneva nel fuoco.

[u.r. 15.01.2018]