ALLEGGIAMENTO s.m.

0.1 aleggiamento, alegiamento, alleggiamenti, alleggiamento, allegiamento.

0.2 Da alleggiare.

0.3 Re Enzo, S'eo trovasse, a. 1272 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Re Enzo, S'eo trovasse, a. 1272 (tosc.); Inghilfredi, XIII sm. (lucch.); Lotto di ser Dato (ed. Ageno), XIII sm. (pis.); Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.); Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.).

0.7 1 Diminuzione di peso (fig., di qsa di doloroso; del peccato ecc.). 2 Fig. Diminuzione della consistenza di qsa; snellimento.

0.8 Veronica Orazi; Paolo Squillacioti 23.04.2002.

1 Diminuzione di peso (fig., di qsa di doloroso; del peccato ecc.).

[1] Re Enzo, S'eo trovasse, a. 1272 (tosc.), 4, pag. 157: S'eo trovasse Pietanza / d'incarnata figura, / merzé li chereria, / c'a lo meo male desse alleggiamento...

[2] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 114.8, pag. 622: Vo[i] state in gioco e[d] in sol[l]azo, ed eo / sospiro, penso, doglio e mi lamento; / quando dormite, eo veglio e chiamo Deo, / che a tale morte deami allegiamento.

[3] Inghilfredi, XIII sm. (lucch.), 6.13, pag. 126: Però 'l gran valimento / di lei, cui chiamo fiore, / vorria, s'eo l'auso dire, / umilemente di merzè pregare / di darme alegiamento / di picciolo sentore...

[4] Lotto di ser Dato (ed. Ageno), XIII sm. (pis.), 7, pag. 85: qual fa lo 'nfermo quando 'l gran mal tene, / che ssi conpiange del suo sentimento / e ppar c'alleggiamento / alcun li sia; ed eo simil vòi fare...

[5] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 10, pag. 82.13: amico mio, vollio che sappi, che tu diei essare molto lieto, quando lo nostro Signore vi manda del vostro peccato alegiamento: consillio avarete tostamente e penetenza del peccato che voi avete commesso...

[6] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 6, vol. 2, pag. 48.16: umilemente ti priego, per la fede, e perchè se' suo cognato, e per li iddei di sopra, che tu la guardi come suo padre; e rimanda a me sollecito lo dolce alleggiamento della mia vecchiezza, lo più tosto che tu puoi...

[7] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 4, ott. 112.8, pag. 140: forse che troverete modi i quali / fien grandi alleggiamenti a' vostri mali.

[8] Cino da Pistoia (ed. Marti), a. 1336 (tosc.), 159.3, pag. 848: Chi ha un buono amico e nol tien caro, / molt'è leggiero il suo cognoscimento, / e qual di lieve male alleggiamento / fa gran vendetta, non legge ben chiaro.

2 Fig. Diminuzione della consistenza di qsa; snellimento.

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 32. proemio, pag. 560.17: E però che nella IJ parte l'Autore tocca del legno, del cui frutto mal gustòe Adamo, qui ad alquanto d'alleggiamento della chiosa sopra il testo si scriveràe.

[u.r. 05.05.2006]