0.1 alegoricamente, allegoricamente.
0.2 Da allegorico.
0.3 Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).
0.6 N Att. solo in commenti alla Commedia.
0.7 1 Con intenzione o interpretazione allegorica.
0.8 Veronica Orazi 18.02.2002.
1 Con intenzione o interpretazione allegorica.
[1] Jacopo Alighieri, Inf. (ed. Bellomo), 1321-22 (fior.), 25, pag. 185.3: Per la qual figura allegoricamente considerar si dee che, sí come principalmente nella criatura umana l'accidentale nudrimento per lo billico si porge, cosí l'accidentale appetito ad operazione qui trafiggendo gli punga...
[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 23, 1-18, pag. 550, col. 2.4: si partí della compagnía di X demoni, e andavano a suo viazo, l'uno doppo l'altro, cioè, Verg. inanzi et ello dreto, quasi a dire allegoricamente che sempre la provisione umana ello la mettea inanzi, e dreto a quella seguiva ello...
[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 5, pag. 72.8: Che miglia XXII la valle volge . 4. Stavvi Minos ec. . Qui induce l'Autore questo Minos allegoricamente, però che infino a qui non ha avuto diterminato peccato a punire.
[4] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 1, pag. 101.4: E però non senza grandissima scientia e ministerio D. in questo so poema alegoricamente lo figura la ragione umana, como già te dissi sopra.
[5] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. IV (i), par. 152, pag. 208.37: Per sette porti, le quali il castello avea, come sette cerchi di mura, entrai con questi savi, predetti; Venimmo, passate le sette porti, in prato di fresca verdura. Allegoricamente è da intendere il castello e la verdura, per ciò che né edificio alcun v'è né alcun'erba può nascere nel ventre della terra...
[6] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 1, 61-66, pag. 39.15: Allegoricamente si dee intendere, o vero moralmente: imperò che tra moralità et allegoria non fo distinzione, seguendo li grammatici, che dicono che, quando la sentenzia è altro che le parole suonino, è allegoria, come dice lo Dottrinale nel trattato delle figure: ché Dante impedito prima dalla lussuria significata per la lonza, e poi dalla superbia significata per lo leone, e poi dalla avarizia significata per la lupa, che lo fece tornare a dietro, si pone qui per la sua sensualità impedita da' detti tre vizi.
[u.r. 03.06.2009]