0.1 alecta, alectava, alecti, alettare, allectan, allecti, alletta, allettale, allettando, allettandoli, allettandovi, allettar, allettare, allettarlo, allettassero, allettata, allettate, allettati, allettato, allettava, allette, alletti, alletto, allettò.
0.2 Lat. allectare (LEI s.v. allectare).
0.3 Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.); Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).
In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.).
0.7 1 Attirare, chiamare (a sé) con lusinghe (mediante gesti o parole); blandire, sedurre, adescare; invitare (a qsa). 1.1 [In partic., di animali:] chiamare (per fare avvicinare); adescare (un uccello) con un richiamo. 1.2 Attrarre (anche assol.). 2 Fig. [Nella costr. allettarsi in qno:] trovare ospitalità, albergare (di un vizio o della fede). 2.1 Trans. Fig. Nutrire, alimentare; accrescere.
0.8 Veronica Orazi; Elena Artale 16.05.2002.
1 Attirare, chiamare (a sé) con lusinghe (mediante gesti o parole); blandire, sedurre, adescare; invitare (a qsa).
[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 61.49, pag. 206: Pensa, gli di', che no alletti doglienza, / ché tanto lungiamente l'ha chiamata / che la s'ha avicinata: / dunque li porta Dio benevoglienza. / || Nel senso di 'attirare, tirarsi addosso' (Menichetti, pag. 208).
[2] Girardo da Castelfior., XIV in. (tosc.>ven.), 7.11, pag. 207: onde non cura se con pïetate / la chiame, che no sdegne 'l gran talento / c'ho de starte suggetto; / anzi più sdegna quanto più l'alletto / con voce de' pietosi miei sospire, / né posso sol che gire / ver me [e'] bell'ochi con che 'l cor m'envola.
[3] Dante, Rime, a. 1321, 49.109, pag. 189: Fassi dinanzi da l'avaro volto / vertù, che i suoi nimici a pace invita, / con matera pulita, / per allettarlo a sé; ma poco vale, / ché sempre fugge l'esca.
[4] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 543.36: El Re Manfredi ciò non sapendo li facea richiamare, et essendo [sic] medesimo dolcemente gli alectava, dicendo :- Do, cognati miei, perchè fuggite voie e vostra gente voltate?
[5] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 30, pag. 152.20: Questi senza alcuna invidia sono conceduti al povero abitante le ville, molto più da disiderare che quelli li quali, allettati con più lusinghe, sovente o da pronte sollecitudini cittadine o da strepiti di tumultuante famiglia sono rotti.
[6] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 10, cap. 17, vol. 2, pag. 392.35: Vendete questa preda, e allettate li mercatanti a guadagno ch'elli vengano dopo l'oste: io vi darò assai che vendere. || Ma da fraintendimento dell'originale; cfr. Liv., X, 17, 6: «inlicite lucro mercatorem ut sequatur agmen».
[7] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. II, pag. 95.2: cusì quine, u' li pigri e siguri petti impigrisceno, l'amor si dé allettare con agri pungiglioni. ||Cfr. Ov., Ars. am., II, 444: «acribus est stimulis eliciendus amor».
[8] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 9, cap. 30, vol. 2, pag. 327.28: si fermarono in uno luogo [[...]] il quale era cinto di burrati e aspre ripe dove sanza grande disavantaggio di chi volesse offendere no· potieno essere assaliti; li nostri li aspettarono al piano, allettandoli alla battaglia i· lluogo il quale era comune...
- [Detto del sonno:] conciliare.
[9] F Giordano da Pisa, Prediche, 1304-1305 (pis.>fior.): Perché fai le coltrici? per allettare il sonno, che t'è necessario, e per riposarti. || Manni, p. 46.
[10] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 12, pag. 120.27: E nel modo usato alle lagrime ritornando, miseramente piango, e isforzandomi poi di dare alla mente riposo, con gli occhi chiusi allettando gli umidi sonni, tra me medesima in cotal guisa gli chiamo...
- [Di soldati:] radunare.
[11] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 26, terz. 3, vol. 2, pag. 23: Da ogni parte molta gente alletta, / e Cavalier si trovò in Tolosana, / poichè la Chiesa fu con lui ristretta... || Cfr. il passo corrispondente di Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VIII, cap. 102, vol. 1, pag. 564.13: «e a ppetizione del papa e della Chiesa di Roma, abbiendo raunata grande oste in tolosana... ».
- [Dello Spirito Santo:] invocare.
[12] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 19, vol. 2, pag. 311.33: S. Gregorio anco di questa materia parlando dice, che quando l'uomo canta li Salmi con intenzione di cuore, alletta lo Spirito santo, e apparecchiagli la via al cuore.
1.1 [In partic., di animali:] chiamare (per fare avvicinare); adescare (un uccello) con un richiamo.
[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 92, pag. 335.4: Poco stante, vidde entrare uno topo per la finestrella, che traeva all'odore. Quella allettò la gatta e misela nella madia perché vi pigliasse entro, e turò la finestrella.
[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 3, pag. 126.21: Ma non dopo molto spazio gli parea vedere uscir de' vicini mari due girfalchi, i quali portavano a' piè sonagli lucentissimi sanza suono, i quali egli allettava; e venuti ad esso, levava loro da' piedi i detti sonagli, e dava loro la cerbia cacciandogli da sé.
[3] Poes. music., XIV (tosc., ven.), [GheFir] cacc..3, pag. 68: Tosto che l'alba del bel giorno appare / isveglia i cacciator: Su ch'egli è tempo! / Alletta i can: - Tè tè, tè tè, Viola.
1.1.1 Sost. Sistema di richiamo (per uccelli). || (Marucci, Sacchetti, Trecentonov., p. 670).
[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 195, pag. 493.23: e 'l contadino narrato di sopra, lavorando ne' campi appiè di quello, ebbe sentito e' sonagli, e accostandosi quasi per scede, e mostrando la callosa e rozza mano, con uno allettare assai disusato, lo sparviero gli venne in mano.
[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 2, cap. 7, pag. 71.15: Ed ella: «Certo, quest'è una cosa la quale puote allettar le menti eccellenti per natura, ma non produce ancora alla strema mano con perfezione di virtudi...
[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 14, pag. 256.19: 150. E l'occhio vostro ec. Quasi dica: non vi possono le bellezze del Cielo tanto allettare, che voi vogliate alzare la mente a contemplare il Fattore d'esse...
[3] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 3, pag. 77, col. 2.18: E quello che pareva malagevole nel principio poi convertito in usanza alletta con la sua bellezza e la freddura si converte in calore, e la tardezza in velocitade, e spezialmente tratto dall'amore unitivo.
2 Fig. [Nella costr. allettarsi in qno:] trovare ospitalità, albergare (di un vizio o della fede).
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 9.93, vol. 1, pag. 154: «O cacciati del ciel, gente dispetta», / cominciò elli in su l'orribil soglia, / «ond'esta oltracotanza in voi s'alletta?
[2] Braccio Bracci (ed. Sarteschi), 1375-78 (tosc.), 2.27, pag. 36: La mia mente non erra: / i' veggio che la fede in te s'alletta / con molte donne e già non è soletta: / speranza e carità le fan compagna...
[3] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 9, 91-105, pag. 265.12: cioè onde questa, oltracutanza; cioè superbia, o vero stoltizia, in voi s'alletta; cioè viene in voi?
2.1 Trans. Fig. Nutrire, alimentare; accrescere.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 2.122, vol. 1, pag. 35: Dunque: che è? perché, perché restai, / perché tanta viltà nel core allette, / perché ardire e franchezza non hai, / poscia che tai tre donne benedette / curan di te ne la corte del cielo, / e 'l mio parlar tanto ben ti promette?»...
[2] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 5.3, pag. 54: I' dico seguitando che con tutto / c'altri gran savi spongan altrimente / queste Furie che sempr'allectan lutto, / pur io m'accosto con quell'alta mente / ch'ebe l'autor in questo sexto cerchio / et anc'altri tien meco veramente.
[3] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 24, pag. 117.19: E ancho appresso Marte, el quale si dicie dio de le battaglie, el quale è una stella la quale dove signioreggia condumina battaglie, e nutricale e allettale.
[4] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 2, pag. 125.24: Qui V., avendo tante evidente ragione a D. [date] de questa soa salita, conclude e dice: «Perché dunque resti? Perché se' tu sì ville che alecti, cioè nutriche, tanta viltà nel to core?
[u.r. 05.06.2021]