ALLEVIAMENTO s.m.

0.1 aleiamentu, aleviamento, alibiamento, allegiamentu, allevamento, alleviamento, alligiamentu, arliviamento.

0.2 Da alleviare.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.); Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Attenuazione, alleggerimento (di una sofferenza, fisica o morale); sollievo, conforto. 2 [Detto di peso fisico:] levità, leggerezza (nell'espressione alleviamento aereo). 2.1 Alleviamento del proprio peso: sgravio, parto. 2.2 Fig. Riduzione, calo (di un peccato).

0.8 Veronica Orazi; Elena Artale 20.05.2002.

1 Attenuazione, alleggerimento (di una sofferenza, fisica o morale); sollievo, conforto.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 13, pag. 232.28: Questa pace d'uno anno, ovvero ombra di pace, fue alleviamento delle miserie, ovvero cominciamento de' mali? || Cfr. Orosio, Hist., IV, 12, 8: «pax ista [[...]] lenimentum miseriarum an incentivum malorum fuit?».

[2] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 4, 88-99, pag. 70, col. 2.5: Questa montagna... Qui mostra l'A. la ortagion e conforto di Virg. e la materia del camino, la quale ha per alegoría a significare che, po' che l'omo entra in la penitenzia, ell'è tanto aidado dalla gracia de Deo, ch'ad occhio gl'apare l'alibiamento...

[3] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 14, pag. 244.3: siccome spesse volte aviene agli uomini che sono con ardori di febbri gravati, se con fredde acque saporano loro ardenti appetiti, pare loro sentire alcuno allevamento; ma poi sentono maggiore affrizione...

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 6, vol. 1, pag. 181.13: La grandi fidi di la quali fu grandissimu sulazu a Mitridati e alegrissimu aleiamentu in li soy grandi adversitati, ca paria ad issu andari in exiliu cu la sua casa et cu li soy dei, andandu sua mulyeri con sicu. || Cfr. Val. Max., IV, 6, Ext. 2: «maximum solacium et iucundissimum lenimentum fuit».

- [Attributo della Vergine.]

[5] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 1446, pag. 94: tu forma de inozenzia e puritate, / tu arliviamento de le nostre pene, / tu avochata nostra avanti Dio, / tu forte lito che 'l pielego tiene...

2 [Detto di peso fisico:] levità, leggerezza (nell'espressione alleviamento aereo).

[1] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 28, par. 7, vol. 2, pag. 173.3: Et comu lu corpu corruptibili et mortali in li soi intestini esti saccu di stercu et di pisu, cussì per lu cuntrariu li nostri intestini in lu corpu gluriusu sunnu plini di allegiamentu aereu connaturali a lu corpu gluriusu.

2.1 Alleviamento del proprio peso: sgravio, parto. || Cfr. alleviare 2.1.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 30, pag. 112.22: E se l'esser meco non vi piacerà, io vi giuro per l'anima del mio padre che, dopo l'alleviamento del vostro peso, infino in quella parte ove più vi piacerà d'andare, onorevolemente vi farò accompagnare.

2.2 Fig. Riduzione, calo (di un peccato).

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I.6, pag. 52.21: cum gladiis et fustibus impetuosissimamente corse a formargli un processo gravissimo addosso, avvisando non di ciò alleviamento di miscredenza nello inquisito ma empimento di fiorini della sua mano ne dovesse procedere, come fece.

[u.r. 11.05.2006]