ALLUNGAMENTO s.m.

0.1 allungamento.

0.2 Da allungare.

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>; Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Stato di lontananza, distanza. 2 Aumento della durata.

0.8 Veronica Orazi; Milena Piermaria 24.04.2002.

1 Stato di lontananza, distanza.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 2, cap. 44, vol. 1, pag. 355.8: come nel mezzodì son molte terre diserte per la prossimità del Sole che va per quelle parti; così sono altrettanti o più diserti in settentrione, cioè sotto la tramontana, ove nulla gente abita per la grande freddura che v'è, cioè per lo allungamento del Sole, che si dilunga da quelle terre.

2 Aumento della durata.

[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 3. L. 3, pag. 38, col. 1.3: Duodecimo e desiderii sensuali in forza e in numero multiplicati. Tertiodecimo allungamento della conversatione e dello amore delle spirituali creature.

[2] Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 277, pag. 586.27: Che per usanza e allu[n]gamento di tempo l'amor diventi fermo prova l'autore per esempli.

[u.r. 15.05.2006]