ALLUNGARE v.

0.1 allonga, allongamu, allongandose, allongano, allongaose, allongare, allongassero, allongata, allongati, allongato, allongau, allongava, allugò, allunga, allungai, allungali, allungami, allungando, allungandogli, allungandolo, allungandosi, allungano, allungansene, allungar, allungare, allungarle, allungarlo, allungaro, allungaron, allungarsi, allungassero, allungasti, allungata, allungate, allungati, allungato, allungatosi, allungatoti, allungava, allunghano, allunghare, allunghasse, allunghato, allungherà , allungherai, allungheranno, allunghi, allungo, allungò, allungossi, alonga, alongar, alongare, alongaron, alongata, alongatissi, alongò, alunga, alungai, alungandosi, alungar, alungare, alungarssi, alungata, alungato, alungava, alungha, alunghano, alunghare, alunghi, alungo, alungò, alungossi, 'lunga.

0.2 Da lungo 1.

0.3 Doc. montier., 1219: 2.2 [2].

0.4 In testi tosc.: Doc. montier., 1219; Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Palamedés pis., c. 1300.

In testi sett.: Disputatio roxe et viole, XIII (lomb.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.).

In testi mediani e merid.: Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.); St. de Troia e de Roma Ricc., XIV (rom.>tosc.); Destr. de Troya, XIV (napol.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. allungare il termine 2.2; allungare l'arpa 2.1.1; allungare la via 1;allungare termine 2.2.

0.7 1 Aumentare, accrescere in lunghezza (rispetto allo spazio, alle dimensioni). 1.1 Accrescere in durata, prolungare nel tempo; protrarre. Anche pron. 2 Tenere distante, allontanare (nello spazio); andare lontano, allontanarsi (pron. e assol.). 2.1 Fig. 2.2 [Rispetto al tempo:] rimandare, differire; prorogare.

0.8 Milena Piermaria 07.05.2001.

1 Aumentare, accrescere o accrescersi in lunghezza (rispetto allo spazio, alle dimensioni).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 25.114, vol. 1, pag. 430: Io vidi intrar le braccia per l'ascelle, / e i due piè de la fiera, ch'eran corti, / tanto allungar quanto accorciavan quelle.

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 5, pag. 78.24: E, purgata tutta quella grande planura dove fo inprimo la prima Troya, e multo plu ampliata et allongata, fece fare hedificare questa altra multo plu grande citate de maravygliosa longheze e lateze.

[3] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 74, pag. 163.16: rene, chiamò a sé un suo famiglio, e disse: - Va', sella il tale cavallo, e allungali le staffe quanto puoi, e menalo subito qui.

- Fras. Allungare la via: percorrere un cammino più lungo per raggiungere un luogo.

[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 263, vol. 2, pag. 117.8: et per cagione di questa steccata l'aqua li detti ponti cuopre et arrena sì et in tal guisa che li uomini et le persone, co le bestie et senza le bestie, passare non possono, anzi conviene alloro allongarela via per due miglia et più, et passare a guado...

[5] St. de Troia e de Roma Ricc., XIV (rom.>tosc.), pag. 154.33: Et Anibal lasciò Astrubal suo fratello in Ispagnia coll'una parte dell'oste e coll'altra parte passò per Gallia e venne infine a monte Giove, impercioché non sapea la via, sì lla allungò bene v migliaia e vennero per luogora diserte allato ad uno luogo, che si chiama Çançabra.

1.1 Accrescere o accrescersi in durata, prolungare o prolungarsi nel tempo; protrarre. Anche pron.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 4, pag. 10.16: e prego la Morte che vegna tostamente, che mi tragga di questi gravi tormenti; ed ella è sí dura e crudele che non mi degna d'udire, anzi si fugge e dilunga da me, e pare che m'alunghi la vita.

[2] Disputatio roxe et viole, XIII (lomb.), 297, pag. 111: Tu pari sì temporia quando s'alonga lo dì, / perzò no me pare tu sie cortexe nè avenente, / plena tu e' d'insidie per inganà la zente...

[3] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 64, pag. 179.10: Eo non voglo plù alongar meo dito.

[4] Poes. an. cort./tosc.occ., XIII/XIV, 143, pag. 413: Apresso me te veggio, amor dolce, / e per mesura d'uno corto spatio; / ma el tempo me s'alonga e non folce...

[5] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 81, pag. 325.35: Ora eio no voio più alongare me dire.

[6] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 15, pag. 107.13: la state, la quale dura da mezo giungno infino a mezzo setenbre. In questo tenpo alunghano i die...

[7] Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.), cap. 29, pag. 71.44: Esso fatto e pensieri crescono, le sollecitudini sono aumentate, e digiuni si distendono, le vigilie sono allungate...

2 Tenere distante, allontanare (nello spazio); andare lontano, allontanarsi (pron. e assol.).

[1] Giacomo da Lentini, c. 1230/50 (tosc.), 8.9, pag. 116: Molto tardi mi pento, / e dico che follia / me n'à fatto alungare...

[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 9.10, pag. 39: però è dritto ch'ogni gioia m'infragna, / poi ch'io m'alungo da la sua compagna...

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 1, cap. 3, pag. 7.36: Ma i malvagi [[...]] non approssimano a Dio, anzi s'allongano per la discordia che è in tra loro e la ragione...

[4] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 3.61, pag. 494: Fillo si fosse cusì allungato / per la vergongna ke fo spollato / et a la gente nudo mustrato, / vorria ke ·i fosse tucto scordato!

[5] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 3, pag. 5.28: per due ragioni fue mandato Piso in Ispagna: l'una per allungarlo da la terra di Roma innanzi prima di sapere che di scandalo, e per menovare la forza di Catellina.

[6] Palamedés pis., c. 1300, pt. 1, cap. 25, pag. 33.21: un giorno ch'elli funo sciti di loro ridutto e alongatissi quine ben tre giornate, avenne che aventura li menò in una foresta denanti a una fontana...

[7] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 363.6, pag. 225: ma pocho trovo de mia vita saço, / per che da madonna troppo m'alungo...

[8] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 29, pag. 297.8: Non era ancora molto allungato Brundisbergo, che egli si vide circundato da nimici dinanzi e di dietro...

[9] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 1, prol., pag. 5.25: et de zo dona sancto Gregorio uno tale exemplo: «Ad me intravenne - dice illo - como all'omo chi navica, che quanto plu vay, plu se allonga de lo porto donde egli si partio...

[10] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), LXXII, pag. 15: Chi lassa le loro case dove sole avetare / Et le loro possessiuni da presso fa allongare, / Per gran dolo ne è stritto, che non po altro fare!

[11] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 7, pag. 97.11: Adunca, li Troyani, vedendo ca quella nave se allongava da lloro non pottero canoscere quilli chi la menavano...

- Sost.

[12] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 244.6: e corruzione, e così il Cielo non opererebbe qua giù; però che per [lo] loro allungare ed apressare si fa distinzione de' tempi...

- [Detto degli occhi:] rivolgersi lontano.

[13] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 15.140, vol. 2, pag. 260: Noi andavam per lo vespero, attenti / oltre quanto potean li occhi allungarsi / contra i raggi serotini e lucenti.

2.1 Fig.

2.1.1 Fras. Allungare l'arpa: allungar la mano (forse per rubare). || (Ageno, Sacchetti, Rime, pag. 201).

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 159.106, pag. 154: E' non si tarpa / e menasi l'arpa / ed alunga l'arpa / ed è con molta ciarpa / e nel burrato / affattapiato / atticiato...

2.1.2 Respingere.

[1] Trattato di virtù morali, XIII/XIV (tosc.), cap. 16, pag. 51.12: e la justizia dee tuttavia diffendere lo diritto et allungare lo torto.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 51, pag. 111.31: dovrebbe partire il cuore con loro, e cacciarlo fuori del corpo. Sopra tutte le cose, allunga da te i diletti, e abbigli per vili...

2.1.3 Pron. Discostarsi, sottrarsi.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 195.11: per la quale cosa l'uditore, poi che comincia a credere alle parole che ll'una parte propone et extima che lla sua causa sia vera, apena si puote riducere a credere la causa dell'altra parte, anzi sine strana et allunga.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 7, vol. 1, pag. 135.6: 17. Per certu da laudari esti la confidencia, la quali se examina beni con iusta balanza, atribuendusi tantu sulamenti qui basti ad alungarssi da sprezzamentu d'altri et da ogni superbia.

- Sost.

[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 12, ott. 30.4, pag. 644: né sarà da ragion questo allungarsi, / però che 'l simil tutto dì veggiamo / dell'un fratel la sposa a l'altro darsi, / se morte quel previen; né ch'el contento / del morto sia, è però argomento.

2.2 [Rispetto al tempo:] rimandare, differire; prorogare.

[1] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Sal 21, vol. 5, pag. 198.8: [20] Ma tu, Signore, non allungare il tuo aiutorio; guardami alla defensione.

- Fras. Allungare (il) termine.

[2] Doc. montier., 1219, pag. 48.14: It. sì iurano di rinovare q(ue)ste seram(en)ta ogne a(n)no se no(n) rimanesse p(er) voluntade del signore u co(n)suli k'alora fussero <chiamati> col lor co(n)sillio, u qua(n)to a loro piacesse d'alongare u menovare t(er)mine cul lor co(n)sillio...

[3] Stat. pis., 1304, cap. 67, pag. 707.24: Et ordiniamo, che li consuli siano tenuti di fare iurare, et dare pagatori per tutto lo mese di gennaio (et possano li consuli allungarequello termine per tutto lo mese di febbraio...

[u.r. 17.10.2018]