ALO s.m.

0.1 alo, allo.

0.2 Lat. halos (GDLI s.v. alo 1). || La forma deriva dal nominativo a differenza dell'allotropo non presente nel TLIO alone (derivato dall'accusativo halonem).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

0.7 1 Alone.

0.8 Veronica Orazi 28.02.2002.

1 Alone.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 28.23, vol. 3, pag. 461: Forse cotanto quanto pare appresso / alo cigner la luce che 'l dipigne / quando 'l vapor che 'l porta più è spesso, / distante intorno al punto un cerchio d'igne / si girava sì ratto, ch'avria vinto / quel moto che più tosto il mondo cigne...

[2] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 28, pag. 674.4: Per questa cotale comperazione discrive l'altore gli ordini degli angeli, chome quegli angoli cierchiavano intorno a dDio, chome fa un segnio appellato da' gieometri allo. Questo segnio allo si è quel che mostra a nnoi quaggiù intorno al sole, quando egli è offuschato da cierte nuvolette...

[u.r. 17.01.2018]