ALTERÀBILE agg.

0.1 alterabile.

0.2 Da alterare.

0.3 Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Suscettibile di alterazione.

0.8 Veronica Orazi 28.02.2002.

1 Suscettibile di alterazione.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 21, 34-54, pag. 430, col. 1.19: E perçò adesso dixe 'essere ce pò de quel che 'l cielo da sìe in sé riceve', çoè che 'l celo, come mostra Aristotelle, in primo Celi et mundi, non è alterabile «nisi secundum locum, et per partes»; no che cambi forma, no che se corumpa né generi altro cielo né altra cosa.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 286.26: ed allora Junone si prende per la parte suprema di questo nostro aere alterabile, cioè mezzana regione; sicchè ogni accidente che avviene nelli nuvoli, dicono che sono fatti per li sergienti ed offiziali di Junone.

[u.r. 22.05.2006]