ALTERIGIA s.f.

0.1 alterigia.

0.2 Da altero.

0.3 <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>; Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362; Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.).

In testi mediani e merid.: Ingiurie recan., 1351-96, [1357].

0.7 1 Atteggiamento, indole superba, altezzosa.

0.8 Veronica Orazi 28.02.2002.

1 Atteggiamento, indole superba, altezzosa.

[1] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 20, pag. 164.25: E spesso ancora in presenza di secolari, per far del grande, comandano non con umile modestia di religiosi, e padri; ma con alterigia, e parole da signori...

[2] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 144.26: Come e' Talomei e' Salimbeni erano nimici, e avendo el chuore iniquo l'uno inverso de l'altro, e non potendo per nisuno modo rimetere la 'ngiuria l'una dell'altro, e non potevano alchuno di loro vivare in pace per la grande alterigia, ché ogniuno voleva esare el magiore.

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 39, vol. 2, pag. 186.7: Tornando alla nuova guerra di Perugini e ' Sanesi, ed essendo molto faticato il Comune di Firenze per suoi ambasciadori a Perugia per mettere accordo e pace tra loro, disponendosi i Sanesi liberamente a la volontà del Comune di Firenze, i Perugini per loro alterigia mai si vollono dichinare ad alcuno accordo, parendo loro che ' Sanesi li avessono troppo oltraggiati...

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XVI, par. 60, pag. 700.6: E, oltre a ciò, per la loro alterigia aveano Firenze divisa, come davanti è stato mostrato, e aveanla in sì fatta guisa divisa che la città già se ne dolea, in quanto molti scandoli e molti mali e uccisioni e ferite e zuffe n'eran seguite...

- [In funzione di apposizione].

[5] Ingiurie recan., 1351-96, [1357], pag. 485.25: 1 Sozza, cativa, de socto e de sopra, che posse essere arsa [...] sozza bagasscia, alterigia, che tu ordenasti la morte de maritito, ma tu li stagi per bajascia et non per mogle.

[u.r. 22.05.2006]