ALVEARE s.m.

0.1 alvari; f: alveari, alvearii, alveario.

0.2 Lat. alvearium (LEI s.v. alvearium).

0.3 Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Cassetta per le api, arnia.

0.8 Pär Larson 13.04.1999.

1 Cassetta per le api, arnia.

[1] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 16, pag. 279.5: «Rombo» è quel rumore lo quale fano l'ape ne li alvari.

[2] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 9, cap. 95: Degli alvearii come essere debbono. Li alveari migliori son, siccome Palladio dicie, di corteccie formati maximamente de' suveri, imperoché non trasmuta la forza del freddo e del calore. || Crescenzi, [p. 331].

[3] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 9, cap. 95: hanno trovato che meglio lavorano [[le api]] quando l'alveario dentro è ischuro et e quello è che i fori debbono esser piccoli et le fexure dell'alveario optimamente suggiellate. || Crescenzi, [p. 332].

[u.r. 17.01.2018]