ALVEO (1) s.m.

0.1 alvei, alveo, alvèo.

0.2 Lat. alveus (LEI s.v. alveus).

0.3 Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.); Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Solco nel terreno dove scorre un fiume.

0.8 Pär Larson 13.04.1999.

1 Solco nel terreno dove scorre un fiume.

[1] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 3.31, pag. 47: Questo fiume [[Acheronte]] non già senza cagione / ch'è navigato da questo nighèo / questo poeta poetando pone; / che chi passa di quel fiume l'alvèo / ogni ben lascia, e 'l su' contraro acquista, / et ciò dimostra 'l suon de l'aqua reo.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XII (i), par. 53, pag. 571.17: la guerra, la quale fu tra Ercule e Acheloo fiume, fu in questa maniera: che, rigando Acheloo Calidonia con due alvei, e per questo molto alcuna volta per le piove la provincia, crescendo, guastasse, fu ad Ercule, adomandante Deianira, posta da Oeneo, padre di lei, questa condizione: che egli la poteva avere dove recasse Acheloo in un solo alveo...

[u.r. 17.01.2018]