0.1 'mbasceria, 'mbascieria, 'nbasciarie, abasaria, abassiaria, ambasarie, ambasceria, ambascerìa, ambascerie, ambasciaria, ambasciarie, ambascieria, ambasciería, ambascierie, ambassaria, ambassoria, ambaxaria, ammasciaria, anbascaria, anbasceria, anbascerie, anbascharia, anbascieria, imbassaria, imbaxaria, inbasciaria, inbascieria.
0.2 Prov. ambaisaria (DELI 2 s.v. ambasceria).
0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 2.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Doc. prat., 1275; Stat. sen., 1280-97; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).
In testi sett.: Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.); Tristano Veneto, XIV.
In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).
In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).
0.5 Locuz. e fras. andare in ambasceria 2; caricare l'ambasceria 3; dire l'ambasceria 3; fare l'ambasceria 3; fare un'ambasceria 1.1; sotto nome d'ambasceria 2.1; sotto specie d'ambasceria 2.1.
0.7 1 Delegazione in rappresentanza di qno (di un governo presso un altro, di un mercante ecc.); i membri di tale delegazione. 1.1 Fras. Fare un'ambasceria: approntare una delegazione. 2 Missione (diplomatica, d'affari, pubblica o privata), compito affidato a una delegazione o a un delegato. 2.1 Locuz. avv. Sotto specie, sotto nome d'ambasceria: in forma di missione, sotto le apparenze di una delegazione. 3 Il messaggio o l'atto di riferirlo. Fras. Fare, dire l'ambasceria: riferire il messaggio; caricare l'ambasceria: affidare il messaggio. 4 Ambasciatrice?
0.8 Natascia Tonelli 02.11.1999.
1 Delegazione in rappresentanza di qno (di un governo presso un altro, di un mercante ecc.); i membri di tale delegazione.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 4, pag. 361.2: e quando le spaventate ambasciarie di diverse provincie l'una dipo' l'altra vegnendo, i dogi de' Romani e Mitridate, più crudele per contezza, si trasportavano all'uno e all'altro...
[2] Cronica fiorentina, XIII ex. (fior.), pag. 121.18: Quando elli fue allo 'ncoronare, sì vi fue tutte l'anbascerie del mondo Cristiani, ed ispezialmente di Fiorentini molta nobilissima: donde li Pisani ne portarono grande invidia, usando contra i Fiorentini oltraggiose parole e fatti.
[3] Distr. Troia, XIII ex. (fior.), pag. 161.36: e nel consilglio si diliberò che in Grecia si mandasse nobile, bella e ssavia anbascieria, per li quali fosse cortesemente domandata la filgliuola der re Laomedon e ssuora der re Priamo...
[4] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 2, pag. 11.15: Sonto mandato a ti da parte de Dio e digote che domane per tempo çungerà lo cugnado de l'imperadore a tie, e d'altra parte vene ambasaduri da la citade de Bologna, e tute queste ambasarie çungerano in sala ad uno ponto, inscontrandose inseme.
[5] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 7, vol. 1, pag. 40.5: E brevemente parlando, costui fu di tanta santità ed opinione, che i Giudei gli mandarono ambascieria, come narra s. Giovanni, a dimandarlo s' egli era Cristo...
[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 179.9: Sì non volenno essere sotto la Chiesia lo puopolo de Gaieta colla ammasciaria mannao dieci milia fiorini e offierzerose.
1.1 Fras. Fare un'ambasceria: approntare una delegazione.
[7] Novelle Panciatich., XIV m. (fior.), 141, pag. 143.4: Fece una riccha et nobile ambasciería, et mandolla a Roma, et amaestrogli che si sottigliassero et pensassero, in cheunque modo elli potessero...
2 Missione (diplomatica, d'affari, pubblica o privata), compito affidato a una delegazione o a un delegato.
[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 143.9: e che rettorica insegna dire appostatamente sopra la causa proposta, la qual causa no è pur di piatora né pur tra accusato et accusatore, ma è sopra l'altre vicende, sì come di sapere dire inn ambasciarie et in consigli de' signori e delle comunanze et in sapere componere una lettera bene dittata.
[2] Doc. prat., 1275, 52, pag. 524.22: Messere Pipino p(er)ché soprastette nell'a(n)bascaria da fFicechio più che lla primaia paga iij dì cho(n) tre chavalli, s. liiij. Messer Gualtieri di messere Bernardo p(er) quella mede[s]ma a(n)data (e) a(n)bascaria...
[3] Stat. sen., 1280-97, par. 144, pag. 42.10: Item, statuimo et ordiniamo che neuno che fusse camarlengo del Comune, che per lo tempo de la sua camarlengaria non debbia andare in neuna ambasciaria di Comune...
[4] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 17, pag. 22.13: mandò una giovane di quello legnaggio e fornì l'ambasciata di coloro con grande festa e alegrezza. In quella messer Marco tornò d'un'ambasciaria d'India, dicendo l'ambasciata e le novitade ch'avea trovate.|| In contrapposizione con ambasciata che qui ha il signif. di ambasceria 3.
- Fras. Andare in ambasceria.
[5] Doc. prat., 1275, pag. 504.5: Messere Ivano p(er)ch'a(n)doa i(n)n a(n)bascaria cho(n) messere La(n)do a lLucha...
2.1 Locuz. avv. Sotto specie, sotto nome d'ambasceria: in forma di missione, sotto le apparenze di una delegazione.
[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 3, pag. 355.13:. E questi altresìe, per la iniquissima stimagione de le sue virtudi [in] ch'era presso li cittadini, sotto nome d'ambascieria se n'andò a Pergamo; e quello spazio che li avanzò della vita, certo senza alcuno desiderio de la ingrata patria, compieo.
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 41, vol. 2, pag. 241.22: Compiuto il termine, il detto messer Galeasso sotto spezie d'ambasceria mandò a Milano il detto messer Alberto Scotto, e X de' maggiori Guelfi, e X Ghibellini, e a Milano furono ritenuti i Guelfi...
3 Il messaggio o l'atto di riferirlo. Fras. Fare, dire l'ambasceria: riferire il messaggio; caricare l'ambasceria: affidare il messaggio.
[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 41, pag. 74.4: E dacché i suo 'mbasciadori ebbero saviamente e bene proposta e detta la loro ambasceria, la Fede Cristiana, ricordandosi com' era nata della Fede Giudea...
[2] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 11, pag. 193.3: Et zo dictu, li legati fichiru fini a la loru imbaxaria.
[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 47, pag. 322.30: Né ancora costoro paiono uomini atti a portare ambascerie di sì fatte bisogne, ma mi sembrano mercatanti; e i segreti mormorii mi danno cagione di dubitare.
[4] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 22, pag. 40.21: Dall'una parte e dall'altra furono mandati ambasciadori a domandare ammenda. Tullo comandò a' suoi che non facessono niente, se prima non avessero fatta loro ambasceria: però ch'egli sapea bene che il re d'Alba non farebbe niente della sua richiesta; e così gli potrebbe muovere guerra con buona ragione.
[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 2, pag. 55.2: E da poy se voltao a lo messayo e sì le parlao: «Amico, noy avimmo intise le parole de toa ambassaria, e li duone che nne ave mandate lo segnore tuo le avemmo receputo commo convene.
[6] Tristano Veneto, XIV, cap. 558, pag. 524.1: Onde lo famegio, alo qual lo so signor li haveva chargado la soa abasaria, ello se meté in la via et andè tanto per so çornade qu'ello vene a Chamiloto [[...]] Puo' lo famegio conmençà a parlar et exponer la soa abasiada in questa forma digando... || Usato in sinonimia con ambasciata.
[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 13.4, pag. 26: Lo Dio d'Amor sì vi man[dò] Franchez[z]a, / Co· llei Pietà, per sua ambasceria. / Franchez[z]a cominciò la diceria, / E disse... || Secondo l'interpretazione di per (modale oppure finale con un 'riferire' o 'fare' sottaciuto) potrebbe valere 'missione' o 'messaggio'.
[u.r. 17.01.2018]