AMBIATURA s.f.

0.1 ambiadura, ambladura.

0.2 Da ambiare.

0.3 Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.): 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Decameron, c. 1370.

In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.).

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.).

0.5 Per l'uso esclusivo dell'occlusiva dentale sonora, anche in fior., cfr. quanto affermato in LEI, 2, 753, dove è avanzata l'ipotesi "di una affermazione della forma dal settentrione, o di influsso occitanico".

Locuz. e fras. perdere il trotto per l'ambiatura 1.1; perdere l'ambiatura 2.1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che ambio, andatura di un cavallo che avanza alternatamente insieme le zampe dello stesso lato. 1.1 Fras. Perdere il trotto per l'ambiatura: lasciare il certo (la naturalezza del trotto) per l'incerto (la necessità di addestramento dell'ambiatura). 2 Estens. Andatura a piccoli passi. 2.1 Fras. Perdere l'ambiatura: subire una sconfitta.

0.8 Elena Artale 05.04.2000.

1 Lo stesso che ambio, andatura di un cavallo che avanza alternatamente insieme le zampe dello stesso lato.

[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 159, pag. 605: là no se trovarà bela cavalcadhura, / destrier ni palafren cum soaf ambladura, / né norbia vestimenta, né rica fibadura, / palasïo ni tor, ni negun'armadhura.

[2] Ugo di Perso, XIII pi.di. (crem.), 2.20, pag. 589: e avar om qi d'onor à ventura / e d'alcun solaço non à cura; / lume morto finqé 'l fumo dura; / roncin qe per trot lassa ambladura. / Sì me noia omo q'è d'esmança / e no val una pluma de galo...

[3] x Poes. an. fior., XIV pm. (18), 2, p. 264: I' fu' vestito a guisa d'un chatalano / e chavalcava d'un'ambiadura cheta, / quando 'l celestial nova pianeta / di vostra terra mi fec'esser lontano.

1.1 Fras. Perdere il trotto per l'ambiatura: lasciare il certo (la naturalezza del trotto) per l'incerto (la necessità di addestramento dell'ambiatura).

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII.3, pag. 517.21: e oltre a ciò molta gente per diverse cagioni è oggi, che è dì da lavorare, per lo Mugnone, li quali vedendoci si potrebbono indovinare quello che noi andassomo faccendo e forse farlo essi altressì; e potrebbe venire alle mani a loro, e noi avremmo perduto il trotto per l'ambiadura.

2 Estens. Andatura a piccoli passi.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 11.57, pag. 99: Mentre magno, ad ora ad ora, / sostener granne fredura, / levome a l'ambiadura, / estampïando el mio bancone.

2.1 Fras. Perdere l'ambiatura: subire una sconfitta. || (LEI).

[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1380] 60.4: "Se Die m'aide, a le vagniele, compar! / A dir ciò che me par i' é gran paura: / s'el no 'nde vien ventura / nu perderemo l'ambladura / e difaremo foza.

[u.r. 01.06.2006]