0.1 ambiciose, ambiciusa, ambiciusu, ambitiosi, ambitioso, ambiziosa, ambiziosi, ambizioso, anbiciosi, anbiziosi, anbizioso.
0.2 Lat. ambitiosus (LEI s.v. ambitiosus).
0.3 Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.).
In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).
In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.7 1 Che aspira al conseguimento di cariche, onori, fama. Estens. Avido; vanaglorioso, superbo. 1.1 Sost. 2 Fatto per interesse personale.
0.8 Elena Artale 11.04.2000.
1 Che aspira al conseguimento di cariche, onori, fama. Estens. Avido; vanaglorioso, superbo.
[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 2, vol. 2, pag. 113.5: Ca issu non serà habundanti di rikizi nì di hunuri, ma oy di pizulu campu oy di non ambiciusa dutrina fidili, pertinaci cultivaturi, plù beatu da intra ca da fori.
[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 16, pag. 597.20: E certo queste cose non furono date a cittadino cupido, nè ambizioso senatore; sì come manifestoe non solamente il corso della sua vita fortissimo e severissimo, ma ancora la morte a lui data con ascosi aguati.
[3] Gl Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 1, pag. 8.20: Anche conciossiacosachè l'Apostolo dica, che la carità non è ambiziosa, seguita conseguentemente, che chi è ambizioso, cioè desideroso d'onori e d'ufficj, ed è fuori di carità, è in peccato mortale.
[4] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. II, pag. 510.17: Saluda çascun per nome, el non è alguna perdeda; o tu, ambitioso, açonçi le to' man umele, e ampo' al servo domandando (ella è lieve spesa) porçili piçoli doni dela toa ventura çoè toa roba...
[5] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 279.27: Ma e' si truovano alquanti, che sono tanto ambiziosi e volonterosi dell'essere maestri e d'insegnare altrui, che non apparano innanzi quello che debbono insegnare...
[6] Poes. music., XIV (tosc., ven.), Paolo madr., 7.6, pag. 271: Mondissimo, se sdegni e maculati / carmi superbi e ambiziosi diri, / movan nostri sospiri / te, a vendicar già l'onte disforzati.
[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 194.7: Neun uomo è misero se non per suo vizio. A li ambiziosi, cioè soperbi, nonn è tanta allegrezza vedersi molti dipo sé, com'elli è grave vedersi alcuno 'nanzi sé.
[2] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), dedicatoria, pag. 225.19: mi dispuosi, quanto possibile mi fosse, a mostrare per lo presente brieve trattato quanto sia la miseria della umana condizione dal suo origine infino al suo fine, acciò che io principalmente e li altri ambiziosi ignoranti di nostra reputazione ci riconosciamo e consideriamo...
[3] Contemptu mundi (II), XIV sm. (tosc.), L. 2, cap. 26, pag. 70.43: Lo ambitioso desidera gli onori, el superbo si innalza. Lo ambitioso sempre è pauroso, sempre è attento di non dire e di non fare che possa dispiacere negli ochi degli uomini; finge la umilità, mentisce la onestà, dimostra affabiltà, ciò è che seco si parli agevolmente, dimonstra la benignità, seguita e compiace, tutti onora, a tutti s'inchina, frequenta le corti, visita e principali, fa loro onore, abracciagli, fa lor festa con gesti, usa la adulatione.
2 Fatto per interesse personale.
[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 20, pag. 582.6: ma cusì facte quietacione, liberatione, remissione e pacti o concessione e donacione come ambiciose e fraudulente e contra l'utilità publica volemmo chi no vagliano...
[u.r. 17.01.2018]