AMESCERE s.m.

0.1 amescere, amesceri, amescieri, amschere.

0.2 Etimo non accertato: cfr. Castellani, I pił antichi, p. 144. || Cfr. 0.6 N.

0.3 Doc. pis., XII pm.: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. pis., XII pm.

N Att. solo pis.

0.6 N Si noti che il pił antico es. (amschere in Doc. pis., XII pm.) pare rendere difficile la derivazione dal lat. miscere proposta da Baldelli, La carta pisana, p. 22.

0.7 1 Supplemento alla paga retribuita.

0.8 Roberto Leporatti 09.02.2000.

1 Supplemento alla paga retribuita.

[1] ? Doc. pis., XII pm., pag. 5.10: Intra Oghicione e Pisanello lis. iii. Inn amschere dr. xx. Serratura di timone a Pilotto dr. xxxiiii. || Castellani, I pił antichi, p. 144 la considera «voce oscura e certamente da integrarsi o correggersi in qualche modo».

[2] Stat. pis., 1304, cap. 1, pag. 653.10: E lo camarlingo de la soprascripta corte possa et debbia pagare, delli beni del comuno de la dicta arte, li soprascripti fei et amesceri a li soprascripti officiali.

[3] Stat. pis., 1318-21, cap. 5, pag. 1093.2: E chiamare uno iudice per lo dicto Porto, lo quale abbia e avere debbia per suo salario soldi quaranta d'aguilini, e l'amescere come di sopra.

[u.r. 03.06.2006]