AMINČO agg.

0.1 aminee, amineo.

0.2 Lat. Aminaeus.

0.3 Palladio volg., XIV pm. (tosc.): 1.

0.4 Att. solo in Palladio volg., XIV pm. (tosc.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Di Aminea, antica cittŕ dell'Italia meridionale che produceva un eccellente vino.

0.8 Elena Artale 21.12.2000.

1 Di Aminea, antica cittŕ dell'Italia meridionale che produceva un eccellente vino.

[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 9, pag. 87.32: I luoghi spesse volte fanno mutare alle viti la loro natura. Solamente le viti aminee rendono bellissimo vino in qualunque parte sieno; e vogliono anzi il sito caldo, che 'l freddo. || Cfr. Palladio, Op. Agr., III, 9: «solae Aminneae, ubicumque sint, unum pulcherrimum reddunt».

[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 28, pag. 171.17: Imperocchč dopo i digiun del verno, siccome affamate truovano e' fior dell'olmo, e del totomaglio, i quali nascon prima che gli altri, i quali succiando, fanno loro scorrere il ventre, se tosto non si soccorrono con questi remedj. Le granella delle melegrane contrite con vino amineo, ovvero uve passe con rore siriaco, e con vino austero, e brusco. || Cfr. Palladio, Op. Agr., IV, 15: «praebebis ergo mali granati cum vino Aminneo grana contrita vel uvae passae».

[u.r. 03.06.2006]