AMISSIONE s.f.

0.1 amissioni; f: amissione.

0.2 Lat. amissio, amissionem (LEI s.v. amissio, 2, 814.40).

0.3 F Giordano da Pisa, Prediche, 1304-1305 (pis.>fior.): 1; Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Perdita, mancanza.

0.8 Milena Piermaria 02.05.2000.

1 Perdita, mancanza.

[1] F Giordano da Pisa, Prediche, 1304-1305 (pis.>fior.): cioč che'l dolore viene per amissione del bene, il quale hai perduto. || Manni, p. 108.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 8, par. 3, pag. 199.13: Passanti sono e sson detti tutte persequzioni di cose disiderate, e di quelle intrallassciate e amissioni come privazione, e movimenti fatti per alquno de' menbri del corpo di fuori, medesimamente secondo luoghi mossi. || Cfr. Defensor pacis, II, viii, 3: «Transeuntes autem sunt et dicuntur omnes prosecuciones desideratorum, et ipsorum omissiones *tamquam privaciones*».

[u.r. 03.06.2006]