0.1 admastramentu, amaestramenti, amaestramento, amaiestramenti, amaiestramento, amaistramenti, amaistramento, amastramento, amaystramento, amestramento, amistramenti, ammaestramenti, ammaestramento, ammaiestramento, ammastramento, ammestramento.
0.2 Da ammaestrare.
0.3 Parafr. Decalogo, XIII m. (?) (bergam.): 1.
0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Segre-Marti), 1268 (tosc.); Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Bestiario toscano, XIII ex. (pis.); Bind. d. Scelto (ed. Gorra), a. 1322 (sen.); Simintendi, a. 1333 (prat.).
In testi sett.: Parafr. Decalogo, XIII m. (?) (bergam.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Disticha Catonis venez., XIII; Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Legg. S. Caterina ver., XIV in.; Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.).
In testi mediani e merid.: Jacopone, Laud. Urbinate, XIII u.i. d. (tod.); Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.).
0.7 1 Insegnamento; [spesso con un risvolto pratico:] istruzione, indicazione, suggerimento; insegnamento fornito dall'esperienza. 1.1 Apprendimento, studio; senno, educazione. 1.2 Campo del sapere. 1.3 Esperienza, conoscenza, dimostrazione. 1.4 Ammonimento. 1.5 [Relig.] La dottrina, la parola divina. 2 Addestramento ad un particolare esercizio fisico (detto sia di uomini che di animali). 3 Amministrazione, governo.
0.8 Natascia Tonelli 10.03.1998.
1 Insegnamento; [spesso con un risvolto pratico:] istruzione, indicazione, suggerimento; insegnamento fornito dall'esperienza.
[1] Parafr. Decalogo, XIII m. (?) (bergam.), 105, pag. 422: Quando un oselo ne dà amestramento, / inprendì me' senza demoramento.
[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 8, pag. 15.1: Ma noi gli ammaestramenti de' cavalieri del popolo di Roma doviamo andare caendo, il quale popolo, di poca terra ch'avea, la sua signoria distese in tutte le regioni che sono sotto il sole... || Cfr. Veg. Mil. 1, 8: « ed nos disciplinam militarem populi Romani debemus inquirere».
[3] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 37.2, pag. 814: De la perdice potemo pigliare / molto delicato amaiestramento; / alcuna è ke non pò filioli fare, / a la vicina gioca a tradimento: / furali l'ova, ponese a covare / finké ·lle so' venuti a nascimento...
[4] Paolo Gherardi, Corso luna e sole, XIV po.q. (fior.), pag. 79.22: Chon ciò sia chosa che nnoj avemo veduto della Luna in qual singno si rinnuova e quanto ella sta in chatuno singnale, ora daremo amaestramento di potere sapere lievemente in quale singnale la Luna sia e quante hore è fra 'l sengno..
[5] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 34.1: Questo sì è lo amaistramento che insegna quanto sì è l'area de un triangollo cossì fato. Questa sì è la soa riegolla, che nui devemo molltiplichar un de li ladi in si medeximo in questa vixa...
[6] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 5, vol. 1, pag. 207.2: Ancora ti daroe ammaestramenti, che basteranno sempre; e sempre sarai ragguardato nella casa del nostro socero, acciò che la mia moglie si consoli della imagine del suo sposo.
[7] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 1, rubr..1, pag. 5: Degli ammaestramenti in genero del lavorío della terra, e come non con troppa sottilitade di parole si dee informare il lavoratore.
[8] Scienza fisiognomia, XIV pm. (tosc.), pag. 3.25: et però io ordinatamente di questa scienzia di fisonomia t'informerò di regule per li omini conoscere abbreviatamente, le quali ti fino utile, e dranti gram doni e grandi amaiestramenti, et molto dilectràno la nobilità de la tua natura, raddoppiando la clarità e la purità de la tua scienzia.
[9] Gregorio d'Arezzo (?), Fiori di med., 1340/60 (tosc.), pag. 63.26: Ancora dovete sapere, ke se dipo l'uso de le predecte cose paresse ke rimanesse alcuna cosa, sarebbe da pigliare medicina da purgare, secondo consiglio et amaestramento d'alcuno medico buono et fedele.
1.1 Apprendimento, studio; senno, educazione.
[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 19, pag. 338.18: Ordina la sapienzia e ricordamento portatrice de' mangiar tuoi, e l'amaestramento e lo studio tuo siano li tuoi cibi spirituali; però che la sapienza sanza amaestramento e sanza continuamento di buono studio, e con molto spesso leggere, non si può bene acquistare nè tenere...
[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 82, pag. 107.13: Ma, con ciò sia cosa che in ogni dottrina debole è l'ammaestramento dell'arte sanza molto e cotidianamente usalla, allotta nelle memorie poco vale la dottrina, se l'ammaestramento per istudio e fatica e diligenzia non si conferma.
[3] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De anima cum corpore, 261, pag. 64: Tu voi ess sí com bestia k'è senza amaistramento, / Senza arma rational, senza cognoscimento...
[4] Disticha Catonis venez., XIII, L. 3. Prologo, pag. 65.21: Amaestra lo to anemo a li comandamenti, no cessar d'enprendere; ke la vita sença amaestramento si è quasi ymagen de la morte.
[5] Bestiario toscano, XIII ex. (pis.), cap. 80, pag. 91.10: Dice lu filosofo che li leofanti sono de tanto intellecto et amaestramento che viveno a re entra loro medesmo e fanno loro reverentia sentitamente.
[6] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 654, pag. 278: dunca no fa nïente la crudel nigromantia / e ll'amaistramento de la filosophya, / la scïentia de Plato, d'Omeri e de Sybilla, / de Janes e de Manbres e quella de Virgilio...
[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 22, pag. 416.8: Publio Terrenzio, del quale qui si fa menzione, fue della provincia di Cartagine: seppe greco, e latino; fue poeta chiaro a Roma; vivette LXXXX anni; uomo amaestratissimo d'aguto ingegno, ed in ogni secolare amaestramento savio.
1.3 Esperienza, conoscenza, dimostrazione.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 18, pag. 248.27: E se questo divino difendimento per la piova ee manifesto che venne da cielo, che la detta piova fosse mandata da Cristo, ch'ee verage Iddio, così ne' tempi che fece bisogno, estimo che sia certo a coloro, perch'ee cosa che negare non si puote; spezialemente ora, quando ad ammaiestramento della sua potenzia, per secchezza turbate le genti, interviene che s'addomandi la piova spesse volte...
[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 25.12: Perciò siamo noi generazione dura, e provatori di fatiche; e diamo ammaestramenti di che origine noi siamo nati.
[3] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 25, pag. 169.7: Ne' polli de' cavalli si voglion guardare i segni, che mostrino buona stificanza di loro, secondo la loro etade; e quel ch'io comandai guardar ne' padri, e nelle madri: daranne ammaestramento l'allegrezza, chiarezza, leggerezza del poltruccio.
[4] Scienza fisiognomia, XIV pm. (tosc.), pag. 5.5: Guardati molto e cessati d'avere a fare con omo non bene aventurato nè grazioso da Dio, lo qual sia senza avere u senza bonità di scienzia, u senza esercizio e amaestramento d'alcun'arte, però che conviene che cului che una de le sopradicte tre cose non arà, et li pur menimi: unde ti conviene guardare da lui come da nimico.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VII, cap. 59, vol. 1, pag. 352.23: Negli anni di Cristo MCCLIIII Mango, nipote che fu de Occota Cane imperadore de' Tartari, a richesta e amaestramento del re Aiton d'Ermenia si fece battezzare Cristiano, e col detto re d'Ermenia mandò Haloon suo fratello con grandissimo esercito di Tartari a cavallo per conquistare la Terrasanta, e renderla a' Cristiani.
1.5 [Relig.] La dottrina, la parola divina.
[1] Gl Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 1, pag. 176.22: Et Giovan Sirac disse: figliuolo empara dottrina, cioè amaiestramento, mentre che tu se' giovane, e fino a la canuteza troverai sapienzia.
2 Addestramento ad un particolare esercizio fisico (detto sia di uomini che di animali).
[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 25, pag. 71.7: Quanto maggiormente si dee negli ammaestramenti della cavalleria esercitare cotidianamente colui, che combatte per la salute sua propria, e per la libertà del Comune? || Cfr. Veg. Mil. 2, 24: «miles sacramento lectus ab exercitio armorum uel novellus uel iam uetustus cessare non debet...».
[2] Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.), cap. 3, pag. 10.19: Dapoi che è detto della natura de' falconi e de' loro ammaestramenti, è da dire e da trattare delle nature degli astori, e delle loro generazioni...
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 7, cap. 41, pag. 513.3: In questo mezzo con ciò fosse cosa che da Teodosio imperadore più vecchio a tutti i potentissimi la cura de' figliuoli giovani, e l'ammaiestramento di ciascuno palagio e segnoria fosse commessa, cioè a Rufino la magione d'oriente, e a Stilicone dello imperio d'occidente...
[u.r. 06.06.2012]