AMMALIATO agg.

0.1 amaliati, ammaliata, ammaliati, ammaliato.

0.2 V. ammaliare.

0.3 Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.); Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.).

0.7 1 Che è in preda ad un maleficio, ad una fattura. 1.1 Fig. Che ha l'intelletto offuscato, che è privo di discernimento; che ha i sensi storditi, inebetito.

0.8 Milena Piermaria 27.01.2000.

1 Che è in preda ad un maleficio, ad una fattura.

[1] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), cap. 5. rubr., pag. 166.27: Come liberòe una giovane, che era ammaliata e impazzava d'amore, e d'altri indemoniati che liberòe, e come visitava i frati una volta l'anno.

[2] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 313.8: E fannosi ancora malificii; onde coloro che usano questa arte, si chiamano maléfici, e l'arte s'appella malfattoria; e ciò si fa quando, per tale arte, col favore del diavolo, alcuna persona, o uomo o femmina, ammaliata e fatturata, uscirà fuori della memoria, innamorrà d'altrui e avrà in orrore la sua compagnia.

1.1 Fig. Che ha l'intelletto offuscato, che è privo di discernimento; che ha i sensi storditi, inebetito.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 33, pag. 169.5: Or dunque se questo è, dunque come ti muovi a un piccolo exemplo che ttu veggi rio? Or come se' così ammaliato?

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. X, cap. 306, vol. 2, pag. 475.27: che se messer Ramondo colla schiera grossa avesse ancora pinto dietro a' primi feditori, avea vinta la battaglia, ma istando fermo, e la gente per la mala vista del maliscalco cominciando a fuggire, prima furono da' nimici assaliti che dessono colpo, ma parvono storditi e amaliati...

[3] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 2.3, pag. 20: In sul coperchio d'inferno i gattivi / pusillanimi nieghi sciagurati / piangendo nudi, tristi, amaliati, / che si può dir che non fusser mai vivi: / utili no, nè fuor molto nocivi...

[u.r. 08.06.2006]