AMMANNARE v.

0.1 amanado, amanna, amannata, amannate, amannati, amannate, ammanato, ammanna, ammannare, ammannarsi, ammànnasi, ammannata, ammannate, ammannati, ammannato, ammannavano.

0.2 Da ammannire, con cambio di suffisso.

0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.).

0.7 1 Preparare, predisporre (anche pron.).

0.8 Natascia Tonelli 21.08.1999.

1 Preparare, predisporre (anche pron.).

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 38, pag. 69.10: e a voi Virtudi debbia ricordare come v'è l'uomo da Dio raccomandato, e ne la battaglia che s'ammanna d'esser tra noi e' detti nimici che sono a petto di noi dobbiate esser sì prodi e valentri e franche e ardite...

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 18, pag. 247.17: Grandissima fue la paura, e da non potere credere, ch'ebbero allotta i senatori, e tutto il popolo di Roma, e di molte rangole fuoro solliciti; e le femmine, quasi come fuori della mente per paura, corsero alle bertesche delle mura della cittade, e recaro i sassi in su le mura, e ammannarsi in prima elle di combattere alle mura, e difendere la cittade.

[3] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 8 Rubrica, pag. 154.7: Che cose siano da ammannare per difendere le mura.

[4] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 26, pag. 134.26: L'uomo ch'è infermo, insino ch'è vivo, sempre vagliono e songli utili i medici, gli aiuti e le medicine, e non è da disperare, ma quando è morto, non gli vagliono poi nulla né medicine né medico. Insino che la casa ruvina e ammànnasi di rovinare, allora vagliono gli aiuti e gli argomenti che lla possono riparare, allora sono utili e buoni, ma quando è caduta non ci vale poi nullo argomento.

[5] Legg. S. Caterina, XIV in. (tosc.), str. 58.8, pag. 506: non trovava luogo sì ssi gira, / in sino che la sententia non si iscrisse; / a rapente morte la condanna, / suonano trombe e ciaschuno s' amanna: / « Dicollate quella che mm' inganna / e menatela sì che non si fuggisse ».

[6] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 10, cap. 38, pag. 425.5: E li Sanniti aveano ammannata ed apparecchiata loro guerra con quel medesimo sforzo e con quel medesimo apparecchiamento di nobili armi e di tutte altre cose; ed aveno sagrati i loro cavalieri e costretti per una vecchia costumanza di sacramento, e aveano eletta cavalleria per tutta Sannia per una novella legge...

[u.r. 30.08.2019]