0.1 amendagione, amendascione, amendazione, ammendazione.
0.2 Da ammendare.
0.3 Quindici segni, 1270-90 (pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Quindici segni, 1270-90 (pis.); Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Stat. fior., a. 1364.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.8 Roberto Leporatti 20.01.2000.
[1] Quindici segni, 1270-90 (pis.), 72, pag. 255, col. 1: Ben vedi vero è tucto, / or piange forte et fa gran lucto / e giectati a confessione, / e fa ben l'amendascione / segondo che ài lo podere; / che se tu vuoi a Dio piacere, / elli è mistieri che del peccato / tu sii indel tucto ben levato.
[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 8, pag. 109.3: V. 1. Era già l'ora ec. L'Autore intendendo venire a ultima qualitade di quelli, che per negligenzia ritardano loro confessione, contrizione, ed amendazione di qui alla morte, discrive l'ora del tempo, cioè l'ultima del dì quanto al Sole dimorante in sulla terra; nella quale a' navicanti sì volge il disio, però ch'è ora da posare.
[3] <Cavalca, Disc. Spir., a. 1342 (pis.)>, cap. 10, pag. 81.29: Ancora dobbiam sapere, che la correzione debbe corrispondere alla colpa, cioè la colpa manifesta si dee correggere pubblicamente ad esempio, e ammendazione degli altri: e la colpa occulta, occultamente, per non infamare il peccatore.
2 [Dir.] Emendamento, correzione (di uno statuto).
[1] Stat. fior., a. 1364, cap. 65, pag. 145.10: Qui di sotto sono scritte le correttioni e ag[i]unte fatte pe' savi e discreti huomini [[...]] cittadini di Firencçe, uficiali per lo comune di Firencçe electi e deputati sopra la corretione, amendagione, cassagione, approvagione e none approvagione degli statuti e capitoli delle arti della città di Firencçe...
[u.r. 12.06.2006]