AMMEZZARE (1) v.

0.1 ameçando, ameçandoghe, ameçaray, amecçare, amezando, amezato, amezzata, amezzato, amezzo, ammezza, ammezzato, ammezzar, ammezzare, ammezzò.

0.2 Da mezzo 1.

0.3 Cronica deli imperadori, 1301 (venez.): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1304; Stat. collig., 1345; Ingiurie lucch., 1330-84; Petrarca, Canzoniere, a. 1374.

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Doc. moden., 1353.

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).

0.5 Locuz. e fras. ammezzare la strada 2.1; ammezzare la via 2.1.

0.7 1 Avvenire nel frattempo; intervenire. 2. Arrivare alla metà (di un'impresa), compiere metà (di qsa). 2.1 Fras. Ammezzare la strada, la via: giungere a mezza strada, venire incontro a mezza via. 2.2 Sost. [Nelle fasi lunari:] raggiungimento del quarto. 3. Diminuire, ridurre della metà. 4. Dividere in due parti, bipartire. 4.1 Spartire, fare a metà (con qno); dare la metà di qsa.

0.8 Milena Piermaria 26.01.2000.

1 Avvenire nel frattempo; intervenire. || (Ascoli, Cronica, p. 259).

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 240.36: Soto lo re de Bohemi, el qual avea abiù vitoria, e era intrado in Ungaria, el re de Ungaria demandà paxe; e le terre, le quale era stade caxon dela discordia, ello le restituì e confirmà amistade per lo tempo che devea vegnir, amezando el matrimonio. || Cfr. Mart. Pol., Chron., p. 473: «mediante matrimonio».

2 Arrivare alla metà (di un'impresa), compiere metà (di qsa).

[1] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. I cap. 12, pag. 634.9: Intra tutte l'altre cose che all'anima sieno bisogno, si è il timore; e con lui si vuole il bene incominciare, ammezzare e finire; e sanza lui niuno puote esser iusto.

- Sost.

[2] f Laude pseudoiacoponica trecentesca, L. II, 31.45: Non basta il comenzare, / nè basta lo ammezzare... || Tresatti, p. 244.

2.1 Fras. Ammezzare la strada, la via: giungere a mezza strada, venire incontro a mezza via.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 5, terz. 43, vol. 1, pag. 56: I Fiorentin gli mandaro a pregare, / ed essendo negate lor proposte, / riscrisser lor, che se non volien fare, / ch'egli aspettasser di subito l'oste; / e que' [[scil. i Pisani]] risposer d'ammezzar la strada, / e d'esser loro a petto, ed alle coste.

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 10, terz. 57, 170, vol. 1, pag. 116: Negli anni mille dugento sessanta / sopra Buemia lo Re d'Ungheria / di Cavalier menò migliaia ottanta. / Quel di Buemia gli ammezzò la via, / con più di centomilia Cavalieri, / che a lor percosser con gran vigoría...

2.2 Sost. [Nelle fasi lunari:] raggiungimento del quarto.

[1] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 2, cap. 21: per la qualcosa dice il philosopho che la luna fa in uno mese quel che 'l sole fa in un anno cioè il verno et la state, la primavera et l'autunno però che dalla prima accessione infino all'amezare del suo lume è calda et humida come la primavera. || Crescenzi, [p. 53].

3 Diminuire, ridurre della metà.

[1] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 19, pag. 89.24: E come sia gran pena essere schernito al tempo dell'avversità, questo non sa se non chi prova; chè, come la compassione ammezza e alleggiera la pena, così la derisione la raddoppia.

[2] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 111.6, pag. 182: Deh, non t'accorgi tu sì come gli anni / T'hanno ammezzato il cammin del morire? / E tu pur seguir vuoi 'l falso desire / Non compensando ne' futuri danni?

[3] Bibbia (05), XIV-XV (tosc.), Giob. 21, vol. 5, pag. 73.9: 20. Vedranno gli occhii suoi la uccisione sua, e del furore dell'onnipotente berà. 21. Che adunque a lui s'appartiene della casa sua dopo sè? e se lo numero delli mesi suoi sarà ammezzato?

4 Dividere in due parti, bipartire.

[1] ? Stat. pis., 1304, cap. 66, pag. 706.17: E lo testore sia tenuto, poi ch'à adimeççata la coppia et tessuta la pessa, di recarla l'altro die che amezzata vel compiuta l'àe, al maestro di cui la dicta pessa vel coppia est.

[2] Doc. moden., 1353, par. 8, pag. 197.10: Anchora una peça de tera canpia de XIIIJ bob. o circha lì, posta in la dita tera de Cugnente in loco dito la Berota confinata da l'uno la' zoè de sota la via del comù da sira Bitino de Chavalarini da l'atro Cichino meo fradello per la presente divisione per parte e per parte la rexe de Bertholameo di Troian et per parte la rexe de misere Anthonio de Uliam da l'atro zoè da doman Pedro di Sighicij per parte et per parte lo dito Pedro ameçando l'usdigaro.

[3] Doc. moden., 1353, par. 21, pag. 198.37: Anchora uno caxamento con la chaxa e cum l'edificio sovrestangando e con uno orto posto dre' la dita caxa ameça[n]doghe l'a[n]drona ponito in la cità de Modena in la cinquantina de San Pollo confinà da le tre ladore le vie...

4.1 Spartire, fare a metà (con qno); dare la metà di qsa.

[1] Ingiurie lucch., 1330-84, 22 (1336), pag. 23.5: Piero, di qui a pocho si tu ci voray stare, el convirà che tu reco(m)peri da mi o tu m'ameçaray ciò che tu ày, si tu ci voray stare.

[2] Stat. collig., 1345, cap. 15, pag. 14.21: It. statuiro et ordinaro che se alcuno dela decta arte comperasse d'alcuna persona alcuna mercantia e alcuno altro dela decta arte s'abbactesse al fare del decto mercato e dicesse che volesse dela decta mercantia, che -l decto compratore gli li debbia amecçare o dare quella parte che vuole dela decta metà o da indi in giù.

[3] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 79.5, pag. 111: Amor, con cui pensier mai non amezzo, / sotto 'l cui giogo già mai non respiro, / tal mi governa, ch'i' non son già mezzo, / per gli occhi ch'al mio mal sì spesso giro.

[u.r. 30.08.2019]