AMMEZZATORE s.m.

0.1 amegiadore, amezzaduri, ammezzatore.

0.2 Da ammezzare 1.

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Chi svolge una funzione mediatrice; conciliatore, intermediario.

0.8 Milena Piermaria 24.01.2000.

1 Chi svolge una funzione mediatrice; conciliatore, intermediario.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 6, cap. 26, vol. 3, pag. 90.8: L'uomo giusto è agguagliatore tal fiata, e tal fiata ammezzatore in comparazione. || Cfr. B. Latini, Tresor, II, 28, 7: «L'ome juste est igaleor et tel fois mieor».

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 33, 109-120, pag. 782, col. 2.4: Questo fu uno di Manfredi da Faenza, lo quale in soa vechieza se fe' fra' gaudente. Avea guerra cum soi consorti; pensò de tradirli e d'anciderli. Fe' trattare ad alcuni amezzaduri paxe e largosse a farli ai dicti consorti grandi patti, azò che 'l so intento se otegnisse.

[3] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 1, pag. 167.20: Gaudino i giusti in te, Apostolico santo campione di loro difensione; amichevole ammezzatore tra loro e Dio, con fermezza di loro ricca speranza. Gaudino i peccatori che hanno rifugio a consolatore benigno in perdonare e in assolvere...

[u.r. 03.03.2009]